“In che modo la Pubblica Amministrazione sta cercando di coordinare i lavori di scavo per la messa in posa di cavetterie varie, che interessano la trafficatissima via dei Bizantini nel quartiere Capizzaglie, sulle strade comunali? Oggi a seguito dei lavori di scavo è diventata pericolosissima.
Lavori sicuramente utili, ma che in città stanno creando enormi disagi alla circolazione ed ai cittadini, perché a nostro avviso e di molti altri, non gestiti correttamente. Ovviamente lavori legittimi, che interessano spesso la messa in posa di cavetterie varie in ambito di telecomunicazioni o tubazioni, assolutamente nulla da ridire sulle varie ditte sub-appaltatrici, chiamate spesso su commissione da importanti Multinazionali del settore delle telecomunicazioni e dell’energia.
Sappiamo che la normativa nazionale di riferimento impone una corsia privilegiata per quanto riguarda queste tipologie di lavori, ma che sicuramente, non prevede, come sua via dei Bizantini, di lasciare per 10 giorni un vero e proprio solco sulla carreggiata, uno scempio decisamente pericoloso, per motociclisti, ciclisti, automobilisti. Questa è una condizione che non esula, la parte Pubblica, a programmare, controllare e attuare insieme alla ditta, e nell’interesse della collettività, i lavori su strada, finalizzati al ripristino immediato del manto stradale. Non si può lasciare una strada principale in queste condizioni.
Chiediamo che l’Amministrazione Comunale, se non già previsto dal disciplinare di affidamento, di far valere le ragioni della collettività, pretendendo che via dei Bizantini, venga bitumata tutta, visto e considerato che l’asfalto era stato rifatto proprio di recente. Diversamente insieme ai residenti faremo sentire in maniera energetica, la nostra voce”.
Così in una nota Massimo Cristiano, già consigliere comunale.