Disegno legge violenza di genere, Capponi: “È necessario adottare misure sempre più incisive e tempestive”

Disegno legge violenza di genere, Capponi: “È necessario adottare misure sempre più incisive e tempestive”

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L’assessore regionale alle Politiche sociale, Caterina Capponi, ha presieduto un incontro con gli enti gestori dei Centri antiviolenza, delle Case rifugio e dei Centri per uomini maltrattanti nel corso del quale sono stati affrontati alcuni aspetti del disegno di legge – attualmente in fase di ultimazione – per il contrasto alla violenza di genere, anche al fine di mettere in campo efficaci politiche di prevenzione e di adottare misure sempre più incisive e tempestive.

Al tavolo con l’assessore Capponi anche i referenti dell’Uoa della Regione Calabria “Assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale–programmazione e integrazione socio-sanitaria”, la consigliere regionale, Katya Gentile, la consigliera e presidente della Commissione Salute, Pasqualina Straface, la coordinatrice dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere, Giusy Pino.

L’assessore Capponi ha sottolineato l’importanza di lavorare in sinergia con tutte le realtà impegnate sul territorio “per garantire – ha detto – un sistema di protezione e sostegno efficace per le vittime di violenza”.

“La proposta di legge – ha affermato inoltre Capponi durante la riunione – rappresenta un passo fondamentale verso un cambio di paradigma nella gestione e nella prevenzione della violenza di genere. È necessario adeguare le misure di prevenzione ai cambiamenti normativi e non possiamo più permetterci di sottovalutare la violenza domestica e il maltrattamento, sia fisico che psicologico. È essenziale creare un sistema integrato che, non solo sostenga le vittime, ma che intervenga anche con azioni mirate a ridurre i modelli comportamentali violenti degli aggressori per cercare di prevenire e ridurre il rischio di recidiva. Continueremo a confrontarci – ha assicurato infine l’assessore Capponi – con l’obiettivo di rafforzare le politiche di sostegno alle vittime e di sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza, che deve essere combattuta ogni giorno e su ogni fronte”.

Nel corso dell’incontro, è stata anche messa in evidenza l’importanza della formazione continua e multidisciplinare per gli operatori del settore e l’esigenza di strutturare una rete solida, con il coinvolgimento di enti pubblici, associazioni, servizi territoriali e sistema scolastico.

Il disegno di legge prevede nuovi strumenti per migliorare la gestione dei servizi di presa in carico e di sostegno, anche attraverso una rete territoriale e regionale atta a garantire il coordinamento degli interventi in modo uniforme su tutto il territorio regionale, il rafforzamento delle attività di sensibilizzazione sul territorio, nonché misure specifiche di prevenzione intervenendo direttamente sui soggetti maltrattanti, anche attraverso azioni trasversali che consentano la tutela dei minori  vittime di violenza assistita.


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