Con la tenacia e l’amore in ciò che si fa, si raggiungono sempre i risultati sperati. Ce l’ha fatta Francesca Pia Cristiano, 19 anni di Lamezia Terme, ad entrare nell’Accademia Navale Militare di Livorno.
Lo scorso 7 dicembre, a prestare il solenne giuramento sulla portaerei “Trieste”, che per l’occasione ha fatto il suo varo in mare, c’era anche lei tra i 150 allievi. La lametina, unica donna calabrese a giurare fedeltà alla Repubblica Italiana, dinanzi alle più alte cariche dello Stato. Presenti infatti alla cerimonia: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro delle Difesa Guido Crosetto, nonché il Capo di stato maggiore della Marina Enrico Credendino, il presidente della regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Livorno Luca Salvetti. Con gli occhi lucidi e il suo immancabile sorriso Francesca si dice: “orgogliosa di poter indossare la divisa della marina militare”, consapevole che la strada da percorrere è tanta, ma con costanza e abnegazione tutto si può raggiungere. “Un sogno che si avvera -chiosa con fierezza la giovane allieva- reso possibile anche grazie alla mia famiglia, che mi ha supportato in questa particolare scelta”.
Saranno cinque anni impegnativi, quelli che aspetteranno Francesca e gli altri allievi ufficiali, nell’Accademia Navale Militare di Livorno, definita dal Ministero della Difesa, istituto di eccellenza di livello universitario che, lo ricordiamo dal lontano 1881, forgia i futuri professionisti militari al servizio del nostro Paese. L’addestramento in mare proseguirà poi, per sei mesi sulla splendida nave scuola “Amerigo Vespucci”, ritornata nelle nostre acque, dopo aver solcato, per essere ammirata in tutto il suo splendore, i mari di mezzo mondo. Gli allievi ufficiali sotto il motto “patria e onore” al termine del periodo di studi, conseguiranno la laurea in Scienze Marittime e Navali. Che l’avventura abbia quindi inizio e, come si dice in questi casi: “buon vento” Francesca.