Acli, ottant’anni di storia: il coraggio della pace. Per la città e le istituzioni proposte progettuali di servizio e di sviluppo

Acli, ottant’anni di storia: il coraggio della pace. Per la città e le istituzioni proposte progettuali di servizio e di sviluppo

Anche per il Congresso cittadino del Circolo Acli don Saverio Gatti il tema centrale è stato “Il coraggio della pace”, tema voluto dal  Presidente Manfredonia e che rimanda a questo tempo sovrastato da conflitti, sentimenti nazionalistici e contrapposizioni di ogni genere.
Il coraggio della pace è il servizio culturale e politico urgente che le Acli hanno messo in campo. Nel presiedere i lavori e nell’introdurre il tema della serata, Pino Campisi, Presidente regionale di Acli Terra Calabria, ricorda che “in questo 2024 le Acli compiono 80 anni di storia e forti di questa storia sentiamo tutto il peso politico anche in questa città di elaborare riflessioni e proposte progettuali per costruire un “dialogo progettuale collettivo” funzionale al rilancio economico e sociale di questa nostra realtà urbana, tra le più dinamiche della regione e del Mezzogiorno, soprattutto sul versante imprenditoriale, di servizi strategici e di opportunità in ambito ambientale e culturale. In buona sostanza le Acli di Lamezia con questo congresso, con l’autorevolezza che deriva dalla loro presenza storica lanciano una opportunità di esserci su problematiche strategiche. Lo diciamo alla politica ed alle istituzioni, continua Campisi, a chi avrà il compito di governare, nella consapevolezza che le Acli, come invita il nostro Santo Padre Francesco, i “politici sono chiamati a prendersi cura della fragilità dei popoli e delle persone…”. Noi condividiamo le parole di Francesco: “Il politico è un realizzatore, è un costruttore con grandi obiettivi, con sguardo ampio, realistico e pragmatico…”.
Antonio Di Cello nel ribadire il ruolo delle Acli, pone tra gli obiettivi quello di ripristinare uguaglianza sociale, far crescere le occasioni di lavoro e creare sussidiarietà, sollecitando la nascita di più buona politica. Il nostro compito, ha affermato Antonello Di Cello, è quello di creare un ponte tra i dislivelli sociali creati dall’uomo stesso, dalla politica, cioè la possibilità di abbattere le barriere che rendono diversi i cittadini. Lavoreremo per favorire una società che sia libera dalle diversità, crediamo nella giustizia, nella pace e nella legalità e siamo ancora quelli che hanno “fame e sete di giustizia”, quelli che sostengono sempre la persona, che è sacra e va rispettata. Siamo con Papa Francesco che non smette mai di esortarci con parole di verità: “non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, avere cura di ogni persona con amore, specialmente i bambini e gli anziani, coloro i quali sono i piùfragili e che spesso vivono alla periferia del nostro cuore”.
Le Acli, per Di Cello, devono continuare ad essere un baluardo di democrazia in una società in cui ci sia posto per tutti, nella realtà dei fatti e non solo nelle dichiarazioni. Per i giovani ai quali in particolare devono essere finalizzate le iniziative di formazione professionale per l’inserimento nel mondo del lavoro, alle donne che spesso continuano a patire forme di discriminazione e di diseguaglianza, ai lavoratori più fragili ed ai migranti per aiutarli ad ottenere il rispetto dei propri diritti, agli anziani ed ai pensionati, che troppo spesso si ritrovano scartati ed emarginati da questa società in quanto considerati persone ormai inutili. Dobbiamo lavorare insieme in maniera sinodale, stare nella società proporre e il bene comune, con azioni incisive. Tutto questo deve avvenire in modo plurale, tra persone che appartengono a diversi orizzonti culturali, sociali, politici ed anche ecclesiali. Al Congresso hanno preso parte i referenti delle Associazioni/Movimenti: Argomenti 2000, Caduceo, Parco agricolo della Calabria, Cori Calabrisi, Associazione sportive confederate; Associazione Italiana Cultura e Sport, Lyons Club,  Sezione Ucid Lamezia, Acli Terra Calabria, Polisportiva Lamezia, Comunità  Betania, Spettacolare Basta Odio,  Compagnia Teatrale Vercillo,  Movimento 5 Stelle,  Forum Delle Famiglie, Associazione Servizi Sportivi Calcio e non Solo – Turing Club Italiano, Ama Calabria.