Lamezia, studentessa si laurea con una tesi sui laboratori didattico-creativi per bambini del Chiostro Caffè Letterario

La studentessa lametina Maria Rosaria Petronetti si è laureata presso l’Università Telematica Pegaso con una tesi dal titolo “Il processo educativo in ambito culturale: l’esperienza del Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme”.
Maria Rosaria, da circa sei anni, fa parte dell’Associazione Culturale Chiostro Aps e ha il compito di organizzare e gestire i laboratori didattico-creativi per bambini, di età compresa
tra i quattro e i dieci anni, che settimanalmente si svolgono nel  Chiostro. La tesi evidenzia quanto sia importante il processo culturale
in tutti i contesti extra scolastici ed extra lavorativi e soprattutto come ormai il Chiostro Caffè Letterario rappresenti uno dei principali
luoghi di aggregazione e socializzazione della città di Lamezia Terme e dell’intero hinterland. Nella tesi viene evidenziato (attraverso esempi
reali raccolti dal 2017 fino ai giorni attuali) come nel Chiostro, mentre i bambini svolgono le loro attività laboratoriali con le educatrici nella Sala Bimbi, i genitori possono trascorrere un paio
d’ore in totale relax leggendo un libro nell’adiacente bar del Caffè Letterario o possono prendere parte alle altre attività che
contemporaneamente si svolgono nelle altre sale del Chiostro (ad esempio diversi genitori, negli anni, proprio grazie al tempo trascorso nel
Chiostro durante le attività laboratoriali dei figli, si sono appassionati al gioco degli scacchi o al tiro con l’arco, iscrivendosi, in alcuni casi, alle rispettive associazioni sportive). Nella tesi
vengono inoltre descritti, con l’ausilio di diverse fotografie, alcuni dei laboratori più significativi che sono stati organizzati negli anni nel Chiostro, da “Tullet e i colori primari” ai laboratori di pittura, da quelli sulla ginnastica psicomotoria a quelli sulle letture animate,
passando anche per i laboratori montessoriani e per quelli di cucina o sulla natura. I bambini, dunque, vengono quotidianamente accompagnati nella loro crescita fornendo loro strumenti, conoscenze e soprattutto
affetto. Partendo dai bambini e dalle loro famiglie è stato possibile non solo rivalutare un luogo storico situato nel cuore della città ma
anche sperimentare un nuovo modo di apprendere mediante il gioco.
In definitiva, sulla base dei risultati raggiunti, la tesi di Maria Rosaria giunge alla conclusione che le attività didattico-creative nel Chiostro
continueranno con grande entusiasmo e con voglia di migliorarsi, andando sempre alla ricerca di nuovi approcci e metodi educativi.