A lavoro con Automar, in Cittadella la prima fase dei colloqui di reclutamento. Oltre 100 i candidati

A lavoro con Automar, in Cittadella la prima fase dei colloqui di reclutamento. Oltre 100 i candidati

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Nella sede della Cittadella regionale, a Catanzaro, si è svolto, organizzato dal Dipartimento Lavoro, il “Recruiting day” di Automar Logistics, azienda specializzata in servizi di logistica integrata per l’automotive, parte di Grimaldi Group.

L’iniziativa è stata avviata in seguito ai dialoghi intrapresi dalla Giunta regionale con le aziende interessate a investire in Calabria.

Prima dell’inizio dei colloqui si è svolto un incontro di presentazione dell’iniziativa e dell’azienda.

Sono intervenuti Fortunato Varone, direttore generale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Costantino Baldissara e Giuliana Brucato, rispettivamente presidente e direttore generale Automar, e Vincenzo Barbaro, Fondazione consulenti per il lavoro.

L’assessore al Lavoro, Giovanni Calabrese ha ringraziato Automar per la collaborazione instaurata con la Regione “segno tangibile – ha dichiarato – dell’impegno costante con il presidente Occhiuto per rilanciare l’occupazione, dimostrando che creare lavoro in Calabria si può”.

“Il rapporto diretto con le imprese che intendono investire nella nostra Regione – ha specificato Calabrese – è un metodo innovativo che sta portando benefici e opportunità per i nostri giovani e per chi è in cerca di un lavoro. Abbiamo avuto modo di constatare la serietà dell’azienda Automar e ringrazio il suo presidente e lo staff. Un modo per avvicinare di più i calabresi in cerca di lavoro alle opportunità che le aziende offrono, merito di un gran lavoro che costantemente si sta portando avanti nei Centri per l’impiego. Stiamo lavorando con il Dipartimento e i Cpi a molteplici misure e programmi specifici sulle politiche attive, sulle nuove competenze, sulla formazione e sostegno alle imprese, perché insieme dobbiamo rendere la nostra Regione sempre più appetibile per creare e credere nel lavoro. Inoltre – ha specificato l’assessore regionale al Lavoro – il Decreto Coesione per la Zes unica del Mezzogiorno, che contiene alcune misure specificatamente dedicate al lavoro, con sgravi contributivi in caso di creazione di nuove imprese o di assunzione di giovani e donne e in norme relative alla prevenzione e al contrasto del lavoro sommerso, permetterà alle Regioni di lavorare sul fronte occupazionale, puntando alla formazione, alla promozione dell’autoimpiego e dell’imprenditorialità, incentivando l’occupazione di giovani e donne e allo stesso tempo garantendo sostegno alle aziende”.

“Automar – ha concluso Calabrese – è una realtà importante che investe nella formazione, sulle competenze e sui punti di eccellenza, come è stato definito anche il Porto di Gioia Tauro, uno dei siti in cui è presente l’azienda. Presto seguiranno altre iniziative similari”.

 

L’azienda offre un’assunzione diretta a tempo indeterminato, retribuzioni di 3.200 euro netti al mese, pacchetto welfare e rimborsi spese per due rientri mensili presso la propria residenza, essendo le sedi di lavoro disponibili a Civitavecchia (Rm), Pontecagnano (Sa) e Gioia Tauro (R).

“Siamo molto soddisfatti – ha affermato Varone entrando nel merito dell’iniziativa – delle adesioni registrate, oltre 100, con candidati provenienti da tutta la Calabria, di cui il 66,1% ha avuto notizia del recruiting tramite i Centri per l’Impiego e il 24% tramite i social, sui quali stiamo molto puntando per far conoscere le nostre attività. All’iniziativa hanno aderito persone dai 22 ai 55 anni. Qualcuno è arrivato da molto lontano e si è presentato accompagnato dal padre o dalla moglie, in evidente apprensione per il proprio caro. È chiaro come poter lavorare sia fondamentale e siamo felici del servizio che stiamo svolgendo a supporto dei cittadini”.

“Abbiamo trovato nella Regione Calabria un’accoglienza e un’organizzazione notevole – hanno evidenziato Baldissara e Brucato di Automar – Stiamo seriamente pensando di trasferire qui la sede principale della nostra azienda. Offriamo un lavoro interessante che richiede sacrificio e passione. L’obiettivo è assumere 80 autisti di bisarche e speriamo di avere con noi a bordo tanti calabresi”.

Presenti anche i referenti del Centro per l’impiego di Catanzaro che hanno offerto assistenza per aggiornare i profili dei candidati.

A settembre si terrà un secondo recruiting per chi non possiede la patente CE, la Carta di Qualificazione del Conducente e un’esperienza pregressa in bisarca e, in questo caso, beneficerà di un programma di formazione aggiuntivo.


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