Massimo Cristiano a nome della comunità di Caronte incontra il Sindaco di Lamezia Terme

Massimo Cristiano a nome della comunità di Caronte incontra il Sindaco di Lamezia Terme

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L’ incontro è stato promosso dal Già Consigliere Comunale Massimo Cristiano, su esplicita richiesta residenti della zona di Caronte di Lamezia Terme.

“In tanti mi hanno chiesto di essere loro portavoce ed io non mi sottraggo e interpreto la volontà popolare.
Oltre un’anno fa abbiamo presentato una petizione popolare, regolarmente trasmessa al Comune di Lamezia ed alla Provincia di Catanzaro.
La comunità non ha avuto risposte, ed oggi insieme ad una delegazione, capitatana dal Sig. Giovanni Villella e dal Sig. Salvatore Calidonna, abbiamo deciso di consegnare la petizione con oltre 150 firme, nelle mani del primo cittadino che ci ha accolto nella sala Giunta. Un atto dovuto il nostro, ora ci aspettiamo che l’Amministrazione Comunale rispetti la volontà dei cittadini, insomma niente di trascendentale. Chiediamo maggiore attenzione per questa parte di città da troppo tempo abbandonata.
La petizione ha come scopo quello di porre in essere la massima attenzione e considerazione verso la frazione di Caronte Lamezia Terme, al fine di programmare interventi strutturali a medio e lungo termine”.
Si chiede:
A) La collocazione all’interno del Comune di Lamezia Terme di “limitatori di velocità” lungo la sede stradale di Via Borboni di Napoli, frazione Caronte, ai sensi dall’articolo 42 comma 2 del Codice della Strada, che li classifica come “segnali complementari”, mentre la normativa di riferimento è l’articolo 179 del regolamento d’attuazione dello stesso Codice. L’obiettivo primario che si vuole perseguire attraverso la collocazione dei suddetti limitatori è quello di ridurre sensibilmente la velocità di tutti i veicoli che si trovino a transitare nella su citata arteria stradale, al fine di garantire al meglio la sicurezza e l’incolumità di quanti, pedoni e ciclisti, abbiano a circolare lungo tale via.
Non vogliamo evocare episodi tragici, avvenuti proprio nel recente passato; i cittadini chiedono, attraverso questa petizione popolare, semplicemente che tale arteria venga quanto meno messa in sicurezza. Oltre alla responsabilità oggettiva, ce n’è anche una morale: quando i veicoli sfrecciano in un centro abitato a velocità, la sicurezza dei cittadini deve essere salvaguardata in qualche modo.
B) Il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, in alcuni punti completamente assente.
C) La zona in questione è caratterizzata da un centro abitato, con la costante presenza di veicoli in transito verso la zona “Terme città di Lamezia”, quindi con la costante presenza di bambini e ragazzi, residenti e non, nonché di numerosi pedoni e ciclisti. Si fa anche presente che la zona cosiddetta “Gurna”, ovvero la Terme naturale della città di Lamezia, si presenta agli occhi dei visitatori e turisti alquanto fatiscente, e soprattutto carente dal punto di vista della sicurezza (zona parcheggi). Per tale motivo si chiede la messa in sicurezza della staccionata in legno adiacente proprio la zona parcheggi, oggi completamente divelta.
D) La pulizia e la manutenzione costante di strade e marciapiedi (meccanica e a mano), ed una manutenzione costante e programmata del verde pubblico.
E) Di affrontare e risolvere l’annoso problema della carenza di acqua.
E) La pulizia e manutenzione del fiume Bagni, contrassegnato dalla presenza di vegetazione spontanea di ogni genere, motivo di potenziale pericolo per cose e persone.
“Non chiediamo la luna, ma interventi che dovrebbero rientrare nella normale amministrazione.
Ovviamente seguiremo la vicenda in attesa, che le problematiche poste in essere siano sanate in maniera puntuale, e daremo conto ai cittadini richiedenti”.


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