Lamezia Terme – Nella prima giornata del festival Trame grande risalto è stato dato all’incontro intitolato “Caivano. Italia tra repressione e prevenzione”. Protagonista del dibattito, moderato dal direttore artistico Giovanni Tizian, il magistrato Giuseppe Spadaro, presidente del Tribunale dei Minorenni di Trento, che si è espresso sul tema dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e della loro condizione di invisibili.
“La legge sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati della parlamentare bolognese Sandra Zampa dopo tante attese ne ha sistematizzato le procedure e, in particolar modo, l ‘Istituto dei Tutori Volontari, cioè la possibilità di nominare dei Tutori Volontari di MSNA. Ritengo, Conosco tutto l’iter che ha portato a questa legge che era ed è straordinaria, invidiata da tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Sostenere un minore e aiutarlo vuol dire condividere la soddisfazione della felicità, ma ho la sensazione che l ‘uomo non voglia essere né felice, né solidale. Da qui ho capito che non si tratta di un problema legislativo, ma sociale.
Se i ragazzi non vengono accolti, se non gli vengono offerte delle chance o possibilità di realizzare i propri sogni, è ovvio che prima o poi rischiano di commettere reati. Di conseguenza aumenta sempre più il numero di minori stranieri che affollano le carceri”.