Giunge a conclusione Color Fest Kids, percorso didattico per studenti di età compresa fra i 10 e i 15 anni basato sulla costruzione e l’utilizzo creativo di strumenti musicali elettronici.
Il laboratorio per giovani talenti è promosso dal Color Fest, il festival estivo in programma in Calabria dal 14 al 16 agosto 2024 che celebra la contaminazione tra musica, arte, e cultura, finanziato dall’8×1000 della Chiesa Valdese ed è frutto della collaborazione con l’Istituto Comprensivo Secondario Di Primo Grado “Corrado Alvaro” e l’Agriturismo Costantino di Maida (CZ)
Gli studenti sono stati guidati dagli esperti Giuseppe Bottino e Costantino Rizzuti, con il supporto del docente Francesco Scaramuzzino, il coordinatore della sede di San Pietro a Maida Nicola Mendicino e la Dirigente e il collegio dei docenti che hanno inserito il laboratorio nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto.
In Color Fest Kids è stato realizzato un percorso laboratoriale lungo tre diversi moduli: la costruzione di strumenti musicali elettronici mediante l’utilizzo di componenti elettronici forniti dai maestri oppure utilizzando materiali di uso comune o di riciclo, il laboratorio di musica d’insieme dove hanno sperimentato l’utilizzo degli strumenti autoprodotti all’interno di forme musicali note, mediante anche tecniche di Role Playing e infine l’allestimento e l’esecuzione della performance conclusiva organizzata secondo la forma musicale della Suite in programma nelle prossime settimane.
Obiettivi essenziali del progetto sono stati quelli di far conoscere agli studenti; il concetto di Paesaggio sonoro come insieme complesso di musiche, suoni ambientali (suoni della natura), suoni prodotti dalle attività dell’uomo (suoni urbani, industriali etc), sviluppare il concetto di Suono organizzato, promuovere la ricerca e la scoperta di nuovi materiali musicali attraverso l’osservazione e la registrazione di suoni in vari contesti. E ancora promuovere una didattica esperienziale in cui l’azione diretta dei partecipanti sia orientata alla manipolazione di materiali musicali, all’ascolto e all’utilizzo di strumenti tecnologici all’interno di un contesto musicale definito, determinato e condiviso.
Le attività proposte hanno suscitato nei partecipanti curiosità e sensibilità verso il mondo dei suoni e della musica, stimolando anche le capacità relazionali, di ascolto di sé e degli altri e messo al centro l’arte come motore di trasformazione e sensibilizzazione sociale e urbana in un contesto in cui occorre nutrire la “Bellezza” dell’espressività personale in ogni azione di insegnamento e apprendimento.