Bagno di folla per il progetto di divulgazione scientifica in chiave teatrale, “Scienze sociali in scena”, ideato dal dottorando di ricerca dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Davide Costa, in collaborazione con Anna Rotundo e Maria Novella Madia, nonostante il 18 maggio la programmazione sportiva e culturale fosse particolarmente ricca.
Infatti, l’evento ha ottenuto un numero altissimo di presenze suscitando molto interesse e curiosità.
Il progetto è stato inaugurato con un tema particolare ovvero quello del cannibalismo contenuto nel saggio Cannibalismo, questioni di genere e serialità (Tab edizioni-Roma) di Davide Costa che ha sottolineato come nonostante si tratti di un tabù, questa pratica è da sempre presente nella storia dell’umanità.
Per quanto riguarda l’evento, invece, è stato caratterizzato da moltissime peculiarità: innanzitutto l’intersezione tra antropologia, criminologia e sociologia assieme ad installazioni artistiche in scena, al supporto audio-video volto a creare una scenografia virtuale, per poi passare al momento di recitazione, seguito dall’intervista in profondità ai vari personaggi, per poi concludere con un momento di spiegazione e discussione.
L’ideatore in conclusione ha fatto sapere che sono già in fase di programmazione altri eventi sotto l’effige di Scienze sociali in scena.