Progetto "Gesti silenti": a San Giovanni in Fiore sulle orme dell'abate Gioacchino

Progetto “Gesti silenti”: a San Giovanni in Fiore sulle orme dell’abate Gioacchino

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SAN GIOVANNI IN FIORE. L’Associazione “Monsignore Alessandro Vitetti” Odv Etsdi Cirò Marina, presieduta da Fausto Mingrone, ha realizzato una visita culturale a San Giovanni in Fiore, il comune silano che custodisce l’eredità culturale e spirituale dell’abate Gioacchino da Fiore.

Progetto "Gesti silenti": a San Giovanni in Fiore sulle orme dell'abate GioacchinoL’iniziativa è rientrata nel progetto “Gesti silenti” ispirato alla vita e alle opere del Servo di Dio mons. Alessandro Vitetti, il sacerdote nativo di Cirò, molto amato dai fedeli per la sua vita esemplare votata alla carità, al servizio verso gli ultimi. Il percorso progettuale di “Gesti silenti” ormai giunto alle ultime battute, è stato finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il percorso formativo si èarticolato in diverse attività basate su principi quali la socializzazione, l’integrazione e la solidarietà guidate dalla project manager Graziella Catozza.

Il progetto “Gesti Silenti” proseguirà con un viaggio a Matera e scambio culturale sulla figura di Monsignore Vitetti con S. E. l’Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo. In programma anche altre due giornate dedicate alla figura di Monsignor Vitetti con l’ideazione di un docufilm che racconterà la sua vita e il suo impegno attraverso i luoghi e le narrazioni di chi lo ha conosciuto. L’iter progettuale terminerà con l’evento finale previsto il 24 aprile prossimo a Cirò Marina, all’Istituto Comprensivo Casopero, con la presentazione del docufilm.

Progetto "Gesti silenti": a San Giovanni in Fiore sulle orme dell'abate GioacchinoA San Giovanni in Fiore i componenti dell’associazione guidata da Mingrone si sono uniti ai bambini delle scuole del luogo per compiere una visita guidata nella cittadina silana; un itinerario che ha unito storia, tradizioni e spiritualità sulle orme dell’abate, filosofo e teologo, citato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. La visita ha fatto tappa in duomo dove riposano le spoglie dell’abate Gioacchino ed è poi proseguita per il centro storico alla riscoperta di un passato che in ogni strada, in ogni casa, esprime radici millenarie. L’iniziativa ha costituito un’occasione proficua di condivisione per anziani e bambini che, insieme, hanno ‘viaggiato nel tempo’ ripercorrendo la storia di vita di un grande pensatore del Medioevo qual è l’abate Gioacchino; un incontro tra diverse generazioni per valorizzare San Giovanni in Fiore, piccolo centro incastonato tra i monti della Sila, uno degli antichi borghi più suggestivi di tutta la Calabria.

Il modello a cui si è ispirato il progetto realizzato dal sodalizio cirotano è stato proprioquello dei “piccoli gesti silenti per fare del bene sempre e comunque senza clamore e senza mai far saper l’origine”, perchè questo era il modus vivendi di Mons. Vitetti che tuttichiamavano il ‘girovago di Dio’.

Un cammino che ha fatto rivivere le tappe salienti dell’intensa esistenza di un ministro di Dio che ha donato tutto di sè alle anime affidate alla sua cura. Un presbitero che è emblema di semplicità e povertà materiale ma di alta levatura morale e spirituale. Il ‘girovago di Dio’ che per tutti è già santo ha lasciato un segno indelebile nella comunità in cui ha vissuto e operato, divenendo un fulgido esempio per le giovani generazioni.


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