È disponibile il questionario anonimo per rilevare il trend del fabbisogno professionale delle aziende calabresi e anche per promuovere occupazione di qualità e ottimizzare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro.
L’assessorato al lavoro e alla formazione professionale e il Dipartimento lavoro della Regione Calabria sono impegnati attivamente nell’incremento dell’occupazione di qualità attraverso l’introduzione di nuovi strumenti, focalizzati sul potenziamento delle politiche attive del lavoro e sull’utilizzo degli incentivi all’assunzione come leva strategica.
L’assessore al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, e il dg del Dipartimento welfare e lavoro, Roberto Cosentino, spiegano che, nell’ambito dello sviluppo di azioni integrate e complementari tra il programma GOL (Pnrr), il Pr Fesr-Fse+ 2021-2027 e del Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego, la Regione sta promuovendo un ventaglio di iniziative integrate per ottimizzare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro quali incentivi all’assunzione, aiuti ai costi salariali e alla formazione.
Per garantire consistenza a queste azioni, l’Osservatorio/laboratorio economico territoriale per le politiche del lavoro della Regione Calabria, che analizza i dati e gli impatti delle politiche del lavoro per supportare la programmazione, esecuzione e valutazione delle politiche settoriali di sviluppo, ha elaborato un breve questionario anonimo per rilevare il trend del fabbisogno professionale delle aziende calabresi su un arco temporale di 12 mesi.
“Uno strumento – evidenzia l’assessore Calabrese – che ci permetterà di avere una fotografia sulle reali esigenze delle aziende, invitandole a rispondere al questionario per meglio analizzare il fabbisogno e attuare misure adeguate”.
L’indagine servirà ad individuare sia le figure professionali carenti all’interno delle imprese sia ad adeguare l’offerta formativa ai fabbisogni aziendali.