Quest’anno, ancora una volta, ci troviamo ad accogliere la nascita del Salvatore in uno scenario doloroso, in cui la grotta di Betlemme trova spazio in un contesto mondiale di guerra e violenza. Questa triste realtà ci richiama con forza alla necessità di dire no alla guerra e di coltivare la solidarietà verso gli ultimi, coloro che soffrono maggiormente nel corpo e nello spirito.
Il Natale è tempo di unione, di guardare oltre le differenze fisiche e culturali per riconoscerci come una grande famiglia, legata dai valori che ci rendono simili. È un invito a guardare ogni cosa con uno spirito di bellezza che supera le polemiche, affrontando le sfide con un cuore aperto e caritatevole.
Questo Natale ci offre l’opportunità di rinnovare il nostro impegno per costruire una comunità basata sulla pace, sulla solidarietà e sull’accoglienza reciproca.
Siano le nostre azioni un riflesso di queste parole, nutrendo la speranza, diffondendo l’amore e la gentilezza a chiunque ne abbia bisogno. Che il calore umano e la generosità siano il nostro dono per coloro che si trovano in difficoltà.
In questa stagione di festa, riscopriamo che il vero spirito natalizio si manifesta ogni volta che un fratello tende la mano reciprocamente, quando l’amore abbraccia ogni cosa e quando mente e cuore si uniscono in una sinergia fraterna per agire con altruismo.
Il Natale è l’arrivo alla grotta con umiltà, senza orgoglio, sospetti o rabbia, poiché solo in tale disposizione d’animo possiamo accogliere la luce. Solo così il pianto di Gesù potrà trasformarsi in un’armonia che permea la nostra esistenza.
Papa Giovanni Paolo II esprimeva il significato del Natale ricordando che “la nascita di Gesù è un invito a contemplare la semplicità che diventa straordinaria, il piccolo che diventa grande nell’amore.” Questo richiama la forza che nasce dall’essenziale. Partendo dal nostro cuore, possiamo conquistare ciò che sembra possibile, scoprendo poi che siamo capaci di compiere l’impossibile.
Che questo periodo festivo ci guidi verso gesti di compassione e solidarietà, affinché ogni gesto di bontà possa illuminare il cammino degli altri. Che l’accoglienza e l’empatia diventino il fondamento delle nostre azioni quotidiane.
Auguro a ognuno di voi e alle vostre famiglie un Natale colmo di serenità.
Il sindaco Paolo Mascaro