Nell’ambito del progetto “Train … to be cool”, i Vice sovrintendenti Buonocore Giovanni, Ercolino Renato e l’assistente capo Trapuzzano Giacomo, operatori del posto Posto Polfer di Lamezia Terme, hanno incontrato gli alunni della Scuola secondaria dell’IC Ardito Don Bosco di Lamezia Terme con l’obiettivo di sensibilizzarli in merito a quei comportamenti che possono mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità.
La campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in ambito ferroviario, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza in collaborazione col MIUR ed il supporto scientifico dell’Università Studi La Sapienza, vede proprio, impegnato personale della Polizia ferroviaria appositamente formato, che attraverso slide e contributi audio-video, illustra agli studenti come essere fruitori delle stazioni ferroviarie come luogo di incontro e di ritrovo nel loro tempo libero.
Nel corso dell’incontro, tenutosi ieri, i poliziotti, anche attraverso il racconto di esperienze lavorative, hanno illustrato ai ragazzi, quali sono i comportamenti più sicuri da tenere in ambito ferroviario, per evitare rischi e scongiurare possibili incidenti.
Gli studenti hanno partecipato con vivo interesse all’incontro, che si è trasformato in un vero e proprio dibattito sul tema della sicurezza e della legalità. Gli operatori Polfer, supportati dalle docenti Genovese Maria e Danila Benincasa, si sono soffermati maggiormente su quali sono gli atteggiamenti che mettono più a rischio l’incolumità personale come il pericolosissimo fenomeno dei ‘selfie’ con il treno in arrivo, l’uso di cuffie nell’attraversamento della strada, le pseudo sfide di coraggio, spesso esibite in video reperibili in rete che mostrano performance palesemente false o in gergo fake e sull’uso spesso inconsapevole della rete internet.
Gli agenti hanno, inoltre, illustrato, i filmati dell’applicazione per Smartphone denominata “YouPol”, realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare principalmente episodi di spaccio, bullismo e violenza domestica, ed il profilo friendly: Agente Lisa (dietro cui si trova un team di Agenti), che dà la possibilità agli utenti di rivolgersi nei casi di cyberbullismo e frodi informatiche anche attraverso un servizio di messaggistica istantanea.
Il Dirigente Scolastico, dr.ssa Margherita Primavera, si dice lieta di questa collaborazione tra operatori di PS e scuola, perché: “offrire ai nostri ragazzi, questa importante opportunità formativa, ci aiuta a stimolarli ad “allenarsi” per “essere forti”, “in gamba”, appunto “Train…to be cool”, attraverso la cultura della legalità e della sicurezza per formare cittadini informati e consapevoli di scegliere un percorso di vita influenzato a tali valori.