Si è svolto presso l’Istituto Comprensivo Borrello Fiorentino il “Premio Poesia Adele Bruno”
promosso dall’Associazione “Per te” che opera sul territorio e attua iniziative contro la
violenza di genere.
Lo scopo di questo concorso è stato quello di sensibilizzare gli alunni su tematiche legate
all’affettività, al rispetto e alle emozioni, attraverso il potere evocativo e la bellezza del genere poetico.
Sono state più di 90 le poesie scritte dagli alunni dell’Istituto presentate alla commissione
presieduta dal Comandante Domenico Medici, che nei giorni scorsi ne ha preso visione e, sulla
base di determinati criteri individuati e condivisi, ne ha selezionate 10 e durante l’evento ne ha premiate 3.
Il Dirigente Scolastico Giuseppe Guida ha ringraziato per la loro presenza i familiari di Adele Bruno, le autorità civili nella figura del Sindaco Paolo Mascaro, le autorità militari
rappresentate da Polizia e Carabinieri, l’Associazione “Per Te” e la Presidente Katia Nero per aver dato vita a questa kermesse, il Sacerdote Don Pasquale di Cello che ospita la sede dello sportello lametino antiviolenza dell’associazione, i Docenti che si sono impegnati per la riuscita dell’iniziativa ed infine gli studenti, veri protagonisti attivi, per il loro proficuo impegno e le loro parole.
Il Dirigente Scolastico sostiene: “La scuola ti accoglie e ti accompagna nella crescita, in un
periodo di cambiamento e trasformazioni che interessano aspetti fisici e psico-sociali. Per tale
motivo ha il compito principale nell’educare ad una corretta percezione di sé e alla costruzione
di una propria identità.”
Guida evidenzia poi il ruolo cardine dell’insegnante: “La classe è il luogo dove si instaurano le vere amicizie, è il luogo delle relazioni durature, ed è sulle stesse
che un insegnante può e deve intervenire per correggere atteggiamenti e comportamenti
sbagliati che offendono, denigrano o feriscono. Talvolta da piccoli screzi si possono generare
veri e propri atti di violenza, per questo l’insegnante ha il compito di ascoltare le curiosità degli alunni, le loro difficoltà o le loro insicurezze vissute da un punto di vista emotivo-relazionale.
Deve aiutarli a sviluppare le capacità empatiche, riconoscere le proprie e altrui emozioni,
nominarle e imparare ad esserne consapevoli. Deve discutere, capire e spiegare loro le ragioni
delle emozioni, dei sentimenti, il modo corretto di coltivarli e il modo corretto di gestirli, di
preservarli e viverli. Viverli nella maniera più giusta, nel pieno rispetto della libertà e della
diversità dell’altro vissuta come ricchezza.”
La mattinata si è conclusa con la consegna dell’opera Farfalle in volo dell’artista Pina Cerchiaro all’I.C. Borrello Fiorentino. L’evento denso di significato e ricco di emozioni è certamente destinato a crescere e ripetersi negli anni futuri.