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Lamezia Terme, le classi terze del Liceo Galilei all’incontro “Le risorse del territorio. Gli enti del terzo settore”

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Nella giornata di venerdì 3 novembre, nell’ambito dell’assemblea di Istituto, le classi terze del Liceo Galilei di Lamezia hanno partecipato all’incontro “Le risorse del territorio. Gli enti del terzo settore” che si è tenuto nel salone della Chiesa di San Giuseppe Artigiano retta da Don Fabio Stanizzo.

Gli studenti hanno avuto modo di incontrare alcune associazioni di volontariato che operano sul territorio lametino affrontando temi di forte attualità: legalità, i diritti delle minoranze, la solidarietà verso le persone in difficoltà, l’ambiente. Tra le finalità educative della scuola l’attività svolta dagli Enti del Terzo Settore viene intesa come forma di partecipazione attiva alla vita della comunità, un percorso educativo, attraverso il quale imparare gradualmente il significato di “tempo donato”, dello stare con gli altri, di essere in relazione con gli altri “qui ed ora”, del donare gratuitamente e ricevere in cambio gioia e soddisfazione.

Don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas Diocesana di Lamezia Terme, ha esposto ai ragazzi le attività svolte dall’Ente, che riguardano tanti aspetti della vita quotidiana di molte persone che oggi vivono situazioni di difficoltà, offrendo aiuto con diverse tipologie di intervento: dai beni di prima necessità, al sostegno delle utenze domestiche, al vestiario, al servizio docce, all’aiuto dei senza fissa dimora e degli immigrati, alla assistenza sanitaria attraverso un ambulatorio solidale, al servizio mensa, nei locali della Concattedrale di S. Benedetto, che ne offre circa 100 al giorno.

“Spesso chi ha bisogno è invisibile agli occhi del mondo, troppo preso da altro e poco attento agli altri, a chi ci sta accanto, a chi sta dietro di noi chiuso nel suo dolore e nella sofferenza. Porgere la mano all’altro, offrire il nostro aiuto, volgere lo sguardo dietro di noi, non è altro che mettere in pratica ciò che Gesù ci ha indicato “…perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi”. Intendiamo perseguire su questa strada – conclude don Fabio esortando i ragazzi– per ricordare che l’altro è ricchezza e che il volontariato contribuisce a creare rete, uscire dall’isolamento che provocano i social, a creare relazioni vere e non virtuali”.

Hanno partecipato all’incontro anche l’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri sez. “Gabriella Grandinetti” di Lamezia Terme, e l’ACMO sez. “Mimma Colosimo” di Lamezia Terme, Associazione Calabrese Malati Oncologici. La Consigliera Regionale AVO Maria Lupia Palmieri, per lunghi anni Presidente dell’AVO lametina, ha relazionato sulle attività del volontario AVO che si occupa di condividere il proprio tempo con i ricoverati dei vari reparti del nostro ospedale o con le persone ricoverate nelle RSA del territorio, portando loro un po’ di compagnia e di sostegno morale, mettendo in evidenza come queste persone attendano la visita dei volontari per parlare e per riempire i tempi lunghi di una giornata trascorsa spesso in solitudine. La Prof.ssa Annamaria Colosimo, membro del Consiglio direttivo della sez. ACMO “Mimma Colosimo” di Lamezia Terme ha informato i ragazzi sul servizio prestato dall’associazione nei confronti dei malati oncologici, i cui volontari si recano a casa di queste persone per far loro compagnia, per dare una parola di conforto o per sbrigare pratiche laddove impossibilitati a causa della loro malattia, accompagnandole nei vari presidi per eseguire terapie e visite mediche, mettendo in evidenza come la malattia travolga la vita non solo del malato ma di tutte le persone che gli stanno intorno (famiglia, amici, lavoro).

L’incontro, inserito tra le attività di formazione e orientamento previste dalle linee guida dei PCTO e dalle nuove Linee guida per l’orientamento, si innesta in una nuova ottica di programmazione delle assemblee di istituto, fortemente voluta dal Dirigente Scolastico del Liceo Galilei, Teresa Goffredo, che è quella di ripensare tali assemblee come un valido momento formativo, da progettare insieme agli studenti, in cui incontrare professionisti ed esperti dei vari settori della società: “Costruire una nuova società responsabile e sostenibile con momenti informativi e formativi che costituiscono tasselli di un processo di acquisizione di consapevolezze e competenze che rispecchiano gli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello europeo”, conclude la DS Goffredo, ringraziando enti, professionisti e associazioni che, in sinergia con la scuola, lavorano in questa direzione.


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