Lamezia, inaugurata aiuola aromatica nel Parco Pigna

Lamezia, inaugurata aiuola aromatica nel Parco Pigna

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Giovedì 13 luglio 2023 l’Associazione “Sincronia” ha inaugurato l’aiuola aromatica all’interno del Parco Pigna di Sant’Eufemia a Lamezia Terme con il sostegno del “Progetto Gedeone 2.0, “Associazione Comunità di Volontariato SS. Pietro e Paolo nel merito del percorso “La Terra Cura”.


Le associazioni lametine, che da anni si occupano di disturbo psichico, si sono date appuntamento nella mattinata. Utenti e familiari, operatori socio-sanitari, operatori di fattoria e volontari hanno installato l’aiuola creata da riciclo da “Sincronia” con una pedana di legno che, riempita di fogliame e di ricca terra, proveniente dalla fattoria sociale Apicoltura Miceli, ha accolto, oltre alle aromatiche quali basilico, lavanda e rosmarino, coloratissimi fiori: girasoli, gerbere, margherite e tanti altri, tutti da scoprire… Le piante sono state donate dal ristorante lametino “Vinotheque”.

Nonostante il caldo, cui si è comunque rimediato con un successivo momento di convivialità e rinfresco, è stato emozionante e divertente poter dar nuova vita a un luogo, contribuire a tenerlo in ordine, poter godere delle sue bellezze, dare l’esempio, sedersi sulle panchine appena rimesse in sesto, chiaccherare con la gente del quartiere. Tutto ciò grazie all’intraprendenza e alla creatività soprattutto di giovanissimi operatori. Gli stessi che, con la loro preparazione e passione possono davvero contribuire a creare una città migliore, sperimentando con coraggio e naturalezza e un po’ rivoluzionando anche lo stesso campo d’azione della salute mentale: avvicinandolo sempre più alla natura e alla società, nonostante su tale argomento molti pregiudizi si aggirino ancora, come spettri, tra alcuni professionisti vecchio stampo.

Augurandoci che ci sia continuità, che i fiori ricevano acqua, luce a amore ogni giorno, che tutti, dal bambino, al giovane, all’anziano, possano riappropriarsi di questi luoghi, godendone e contribuendo a rispettarli e a curarli. Che possano essere sempre più occasione d’incontro.


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