Nello Trocchia a Trame12, il sistema carcerario italiano racconta lo stato di salute della nostra democrazia

Nello Trocchia a Trame12, il sistema carcerario italiano racconta lo stato di salute della nostra democrazia

Condividi

“La politica e la pubblica opinione fanno spallucce, proprio perché il carcere e la detenzione sono stati rimossi, vengono utilizzati solo come elemento di propaganda per dare risposta a breve termine di pancia a fenomeni complessi anche devianti, è un paese che non investe sugli assistenti sociali, non investe sulla prevenzione, non investe sulla cura della marginalità, ma che crea il caos e soprattutto una giustizia a due velocità che diventa feroce e forte con i deboli e molto mansueta e piegata con i forti o quelli che contano, in fondo al reparto Nilo, quello destinatario della mattanza di Stato, del carcere di Santa Maria Capua Vetere, il 6 aprile 2020 c’erano quelli che non contavano niente, i senza potere.

Nel complesso è pessima la situazione delle carceri in Italia. Racconta il livello e lo stato di salute della nostra democrazia, democrazia fragile e indebolita. Le carceri sono il luogo che per antonomasia esplicitano al meglio il livello di disuguaglianza che esiste all’interno della società, fuori dalle carceri, usate come strumento di propaganda. Più carcere, più reati e più pene, è una ricetta vecchia che non funziona. Bisognerebbe intanto depenalizzare, aumentare i posti nelle rems, che sono i luoghi che accolgono le persone che hanno disturbi mentali e che non dovrebbero stare in carcere, una come la mia, la mia Kim è morta di carcere, abbandono e dopo l’assunzione di un mix di sostanze stupefacenti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dopo il pestaggio di Stato del 6 aprile 2020. Lo Stato dovrebbe fare tanto, soprattutto trasformare il carcere non in qualcosa di esterno alla società ma di interno alla società, perché se ci occupiamo di carcere ci occupiamo della nostra sicurezza. Carceri che funzionano e pene alternative che abbattono la recidiva permettono a chi esce di non essere destinato a commettere nuovi reati. Chi non commette nuovi reati non impatta sulla nostra sicurezza, non su quella di chi vive nei palazzi scortati della politica”.

Così il giornalista Nello Trocchia, autore del libro inchiesta Pestaggio di Stato, Editori Laterza, ospite di Trame Festival dei libri sulle mafie in piazze a Lamezia Terme dal 20 al 25 giugno 2023.


Condividi