A Conflenti consegnata l’opera dell’artista italiano Etsom: un’ode alla natura e alle tradizioni del borgo calabrese

A Conflenti consegnata l’opera dell’artista italiano Etsom: un’ode alla natura e alle tradizioni del borgo calabrese

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Riparte il viaggio creativo all’insegna della valorizzazione e promozione territoriale di  Gulìa Urbana, il progetto di arte urbana itinerante promosso dall’associazione Rublanum, che ha visto protagonista della prima tappa nel suggestivo borgo del Reventino di Conflenti (Cz), l’artista italiano Etsom.

L’iniziativa consolida la sinergia con l’Associazione “Libramenti”  e la collaborazione con il Comune di Conflenti che dal 2022, attraverso l’intervento dell’artista spagnolo Slim Safont e l’opera “Educazione Guidata”, ha gettato le basi per la creazione di un museo urbano diffuso: un itinerario per scoprire la bellezza di Conflenti (Cz) attraverso un percorso artistico unico ed originale.

Per la realizzazione del murale, che è avvenuta in occasione della nuova edizione del Momenti Festival, è stato coinvolto Alessandro Etsom: artista bergamasco di rara sensibilità che rinnova il sodalizio con Gulìa Urbana, incantando ancora una volta con il suo stile realistico che trae profonda ispirazione dalla natura.

Per l’occasione Etsom ha voluto rappresentare un piccolo pettirosso tra le mani di un uomo che lo accolgono come fosse un nido: una riflessione sull’importanza di proteggere le proprie unicità e le proprie tradizioni; l’opera infatti racchiude diversi simboli che fanno riferimento alla natura, alla cultura e al forte sentimento religioso che lega la comunità alla Madonna della Quercia di Visora patrona di Conflenti.

“Ho voluto creare un’opera che sottolineasse la cura e la premura delle unicità” racconta Etsom: “ho scoperto una comunità molto unita, forte che si stringe su stessa che si apre allo stesso tempo agli altri. Penso che quest’opera, che contiene dei simboli molto cari e riconoscibili per voi, in qualche modo rappresenti davvero, attraverso il mio occhio, quello che ho scoperto, siete. È stata un’esperienza intensa in tutti i sensi: dal punto di vista fisico, emotivo e climatico. Un ricordo che mi porto con me e in cambio vi lascio quest’opera che spero sentiate vostra visto che l’ho pensata per voi”.

Tre i colori dominanti nel pettirosso: il blu, il bronzo e l’oro. Non una foglia a caso. Ma quella di Quercia. “Ci tengo sempre – dichiara l’artista – a fare una ricerca sul posto dove vengo a realizzare l’opera e far sì che anche i piccoli dettagli che costituiscono il lavoro siano strettamente connessi con il contesto”.

“Dal bello nasce il bello” è questo il claim che dal 2012 guida la mission di Gulìa Urbana: rassegna itinerante dedicata alla street art che coinvolge tutto il territorio della Calabria.

Ideata e sviluppata dal collettivo Rublanum, Gulìa Urbana ha portato nel corso degli anni numerosi artisti italiani e internazionali a lavorare su opere di arte urbana che hanno contribuito a creare itinerari artistici volti alla promozione del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio calabrese.

Recuperare aree poco valorizzate, offrire nuovi spunti di riflessione, squarciare il velo verso immaginari altri, anche geograficamente distanti dai luoghi in cui si opera, e promuovere le arti contemporanee, questi i principali obiettivi del progetto Gulìa Urbana, che arrivato all’undicesimo anno di attività continua la sua opera di rifunzionalizzazione e rigenerazione urbana.

Anche in questo 2023 il progetto ha stilato una programmazione importante che sarà svelata nelle prossime settimane.


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