Celebrata martedì 9 maggio nell’Auditorium del Liceo Campanella la Festa dell’ESABAC in Calabria; momento altamente formativo, ricco di contributi, che ha visto la partecipazione di 40 studenti francesi provenienti da Tarare (provincia di Lione) e la presenza di molti ospiti e rappresentanti di istituzioni scolastiche locali. La Giornata, come ricordato dalla prof.ssa Antonella Massimo collaboratrice della Dirigente dott.ssa Susanna Mustari, “celebra i 10 anni di Esabac nel nostro istituto durante i quali si sono intensificati gli studi di diverse discipline in lingua francese, consentendo ai nostri studenti di aprire ponti di scambio culturale”. Ad organizzare la manifestazione la prof.ssa di madre lingua Carmen Marra la quale, sin dall’inizio cura i rapporti con le istituzioni ESABAC e con l’Alliance Francaise rappresentata dalla Presidente prof.ssa Fernanda Tassoni che ha sottolineato il costante coinvolgimento del Liceo Campanella nelle attività proposte dalla sua associazione.
In collegamento Leila Chaib, attachée de cooporation institut francais, Ambassade de France, la quale ha voluto evidenziare l’importanza degli scambi culturali che oltre a facilitare la conoscenza delle lingue, è veicolo di multiculturalità. Anche la dottt.sa Nadia Crescenti si è soffermata sull’importanza degli scambi culturali e si è compiaciuta per il fermento e l’entusiasmo dei tanti ragazzi coinvolti nelle iniziative di scambio lodando il lavoro degli insegnanti. Il prof. Giorgio Travaglini, referente del Liceo René Cassin di Tarare ha sottolineato l’accoglienza riservata a lui e ai suoi studenti in Calabria, così come la bellezza dei paesaggi visitati e la ricchezza delle relazioni maturate tra le due scuole.
Significativi gli interventi dei ragazzi, italiani e francesi delle classi Esabac i quali hanno espresso grande entusiasmo tradotto in conoscenze e scoperte da proiettare in un prossimo futuro in ambito lavorativo.
A concludere, l’intervento della prof.ssa Carmela Dromì, referente del progetto d’istituto di Educazione civica, la quale ha ricordato che il 9 maggio si celebra la Giornata dell’Europa “quale occasione migliore per ricordare il processo di integrazione europea, le radici comuni, la storia e la cultura che accompagna l’Italia e la Francia!”.
Come cornice dell’intera mattinata la partecipazione dei ragazzi del Liceo coreutico guidati dai proff. Roberto Tripodi e Stefania Greco, dando vita a momenti suggestivi di grande emozione. In particolare, le classi 1,2 e 4 hanno presentato una coreografia della prof.ssa Stefania Greco ispirata al “Bolero” di Maurice Béjart, coreografo francese tra i più importanti del ‘900: 36 corpi che, all’unisono si muovono sulla musica di Ravel, dal ritmo crescente e sempre più incalzante; a seguire un momento di grande emotività con “L’enfer”, coreografia ideata dal prof. Roberto Tripodi con l’esibizione di Rosy Torcasio della 4 classe del Liceo Coreutico: tema centrale, la solitudine rappresentata attraverso un dialogo intimo tra due parti di uno stesso individuo con movimenti sospesi e continui, contrapposti a dinamiche esplosive e frammentarie.
Una bellissima mattinata, ricca di cultura, di scambi, di arte!