Lamezia, prima giornata di laboratori de “La Terra Cura”

Lamezia, prima giornata di laboratori de “La Terra Cura”

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Si è svolto venerdì 14 aprile 2023, presso l’azienda agricola Apicoltura Miceli, fattoria didattica e sociale, il primo laboratorio “riscopriamo le piante aromatiche”, nel merito del progetto “La terra cura”. Il percorso avviato dall’Associazione Comunità di Volontariato S.S. Pietro e Paolo col suo “Progetto Gedeone 2.0”, è realizzato grazie al fondo “per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli ARTT. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117”.

Tra i partecipanti al laboratorio l’associazione “Sincronia” di Lamezia Terme e la comunità monastico eremitica “Piccola famiglia dell’esodo” di Decollatura, da anni energicamente impegnate nell’accoglienza e nel sostegno delle persone in difficoltà. Questa prima giornata è stata anzitutto occasione d’incontro, di condivisione, in una cornice di sorrisi con lo sfondo della natura.

L’esperta del laboratorio ha avviato la spiegazione delle aromatiche, trattando usi e particolarità delle piante. In particolare i laboratori si concentreranno su tre arbusti assai diffusi in Calabria: l’erica, il mirto e il lentisco. L’osservazione delle stesse aromatiche essiccate ha dato luogo a un’esperienza sensoriale fatta di antichi profumi e sapori. Tra le protagoniste anche la radice di liquirizia calabrese, offerta come tisana. Sono tanti i miti e le leggende legate a queste ricchezze della terra, tra le più belle raccontate quella legata ad un “riscatto”, di una rinascita: Myrsine, fanciulla dell’antica Grecia che, dopo aver battuto un suo coetaneo in una gara ginnica, fu uccisa dal rivale che non aveva accettato la sconfitta, ma fu successivamente trasformata, dalla dea Atena, in una meravigliosa pianta che prese il suo nome: il mirto.

Come spiegato da Roberta Gigliotti, tutor del progetto e apicoltrice [K1] [K2] di Apicoltura Miceli, “le fattorie sociali e didattiche hanno anche lo scopo di informare e sensibilizzare le persone sulle tematiche ambientali, sulle problematiche legate al mondo degli insetti, su quali azioni nel quotidiano ognuno può fare per aiutare la natura. Perché essa ci alimenta non solo fisicamente, ma anche nello spirito. È oggetto di crescente studio in tutto il mondo il ruolo che ha nel lenire e prevenire alcuni disturbi psichici. Purtroppo è un campo poco attenzionato e sperimentato dagli esperti locali, troppo spesso approcciato con diffidenza. Eppure probabilmente la campagna, le scarpe infangate, il sole in fronte, il vento che ci accarezza, coltivare o raccogliere una pianta, accarezzare un animale, o più semplicemente lo stare insieme, potrebbero portare benessere. Senza effetti collaterali”.

“Più che una paga sarebbe importante che avessimo un ruolo nella società”, afferma Orlando durante il laboratorio. Questo è uno dei punti focali del discorso. La difficoltà, prima ancora dell’inserimento lavorativo, di un riconoscimento delle capacità e della sensibilità di queste persone. La loro abilità nel trasmettere alla società una nuova ricchezza di cui tanto si ha bisogno: non esclusivamente produttiva e materiale ma fatta soprattutto di valori.

Antonio Mangiafave, presidente dell’Associazione Comunità di Volontariato SS. Pietro e Paolo di Lamezia Terme, tutor del progetto “La Terra Cura” ha sottolineato l’importanza del rispetto del tempo nella natura: “in campo sei obbligato ad aspettare e ciò ti fa riflettere sulla fretta e i ritmi imposti dalla nostra società. L’agricoltura ha spazio e tempo per tutti, è un contesto in cui tutti possono avere un ruolo e il tempo, pian piano, farà crescere, dal semino piantato da ognuno di noi, bellissimi frutti”.

Vittorio ci regala la frase più bella della giornata: “non c’è cosa più bella che piantare un albero e vederlo crescere”. È il senso di tutto: il più semplice e prezioso dei messaggi, riassunto di mille superflue complesse parole.

Sono previsti altri 9 laboratori in fattoria. Nel prossimo, previsto per venerdì 28 aprile 2023, i partecipanti saranno direttamente coinvolti in campo per la raccolta delle piante aromatiche.


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