“Oggi ricorre il 40° anniversario della scomparsa dell’illustre concittadino ARTURO PERUGINI.
Il suo ricordo mi fa pensare con orgoglio al mio impegno in politica vicino ad un personaggio di cosi grande spessore umano.
La Città non potrà non conservare un grato e riconoscente ricordo per avere saputo individuare le concrete possibilità di sviluppo anche al servizio dell’intera Calabria.
Perugini è stato l’uomo, l’amico, la guida, che mi ha accompagnato nel compiere i primi passi nel mondo della politica; in quel mondo giovanile di ideali autentici, di radicati valori morali e civili, di forte rispetto della dignità umana e – soprattutto – in quel mondo della politica attento ai bisogni della gente; in quell’immenso universo operoso, a servizio di tutta una comunità rappresentata!
E con questo sentimento che sento doveroso ricordare Arturo Perugini uomo di acuta intelligenza , di cui non si poteva non cogliere – pure semplicemente nello sguardo – quel tratto inconfondibile di una personalità forte – ma sensibile, che puntava al conseguimento di ambiziosi e costruttivi traguardi.
Uno per tutti, il suo meraviglioso progetto -lungimirante orizzonte per la sua città – per fare di essa un’unica, sola e grande comunità di cittadini, un evoluto territorio al centro della Calabria.
Perugini è stato certamente un personaggio scomodo, per tanti politici dell’epoca, per le sue convinzioni che forse urtavano con gli interessi di quanti ritenevano che i territori a loro vicini, potevano esserne danneggiati dalle opportunità che Lamezia in quel momento poteva rappresentare.
La città dal punto di vista urbanistico e di sviluppo – avrebbe potuto quindi avere altro assetto se personalismi e divisioni all’interno delle forze politiche del tempo non ne avessero accentuato la conflittualità.
La progettualità di Perugini mirava ad offrire alla Calabria un assetto ottimale di superamento di vecchie logore logiche spartitorie, che avrebbe, tra l’altro, evitato inutili duplicazioni di strutture ed assicurato una più razionale e funzionale distribuzione dei compiti ai quali le istituzioni politiche ed amministrative devono sovraintendere.
Non solo per questo va ricordato l’impegno e la capacità del politico Perugini, ma per il grande amore che ha sempre dimostrato per la sua città e per le sue grandi intuizioni frutto della convinzione che l’impegno politico è esclusivamente disinteressato servizio a favore dei cittadini e non vuoto orpello di personali ambizioni e di innominabili interessi materiali.
Perché l’esempio di uomini di buona volontà e di indiscusse capacità – come il nostro Arturo Perugini , serva alle nuove generazioni, per crescere nella consapevolezza di vivere in una città che è diventata più grande e più importante – perché unita, e che può crescere ancora di più se al suo futuro si dedicheranno – proprio come fece Perugini – uomini e donne – liberi e forti, di spirito e di idee, nel profondo dell ‘anima!
Per questo ritengo che le nuove generazioni debbano conoscere e ricordare questo uomo che fu capace di mettere da parte i suoi interessi personali per dedicarsi completamente al servizio della sua gente”.
Cosi Massimo Sdanganelli, Consigliere nella prima consiliatura della Città di Lamezia Terme e più volte Assessore Comunale.