I Frati Minimi del Santuario di Paola e l’Amministrazione comunale della Città di s. Francesco questa mattina hanno portato la Reliquia del Mantello di s. Francesco in visita alla comunità di Steccato di Cutro (KR).
La manifestazione ha voluto significa vicinanza e solidarietà ai superstiti del naufragio e ai familiari delle vittime che da diversi giorni, assieme alla popolazione cutronese, assistono inermi alla tragedia dei Migranti che perdono la vita in mare.
La reliquia del Mantello non richiama solo il Patronato di s. Francesco sulla Regione Calabria (1962) ma anche quello che egli esercita ab immemorabili sulla Gente di Mare italiana. Fu papa Pio XII a dichiararne ufficialmente il patronato nel 1943.
«Intendiamo portare il Mantello di s. Francesco – sottolinea Il Provinciale dei Minimi P. Francesco Trebisonda – per pregare insieme ai cutronesi e affidare all’intercessione del Patrono tutte le vittime del mare e nello specifico quelle innocenti di questa immane tragedia. Vogliamo essere l’immagine vivente di s. Francesco che sulla spiaggia presta soccorso ai tanti disperati. Se lui fosse qui presente, certamente lo farebbe. S. Francesco vuole benedire il suo mare e proteggere i tanti infelici, in fuga dai loro paesi per inseguire un futuro migliore».
La reliquia che nel 1464 vide s. Francesco attraversare miracolosamente lo Stretto di Messina è giunta a Steccato di Cutro intorno alle ore 10.30, accolta presso la Parrocchia “Cristo Risorto” dal parroco don Pasquale Squillacioti e dai fedeli; quindi un breve momento di preghiera e i saluti istituzionali, alla presenza del Sindaco del Comune di Cutro, dott. Antonio Ceraso; successivamente, assieme al Mantello in processione per raggiungere la spiaggia dei Migranti, ove si è svolto un altro momento suggestivo con la benedizione del Mare, la preghiera a s. Francesco della Gente di mare italiana, il suono del “silenzio” e il lancio della Corona di alloro in memoria delle tante vittime della strage.
Dopo la sosta sulla spiaggia, verso il Palamilone di Crotone per ossequiare le vittime della tragedia dove ad attendere i Padri Minimi c’era il nuovo Prefetto di Crotone, la dott.ssa Franca Ferraro.