Tonno Callipo e Calabria Cardioprotetta ancora insieme per la cardioprotezione e la cultura del primo soccorso

Tonno Callipo e Calabria Cardioprotetta ancora insieme per la cardioprotezione e la cultura del primo soccorso

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Dopo aver raccolto da subito la sfida della cultura della cardioprotezione, con il banner dell’associazione e i volontari presenti “in campo” ai principali appuntamenti del campionato pallavolistico delle ultime due stagioni, si aggiunge un altro tassello alla collaborazione tra l’associazione “Calabria Cardioprotetta” e la Tonno Callipo Volley. Alcuni componenti del settore volley, nei giorni scorsi, hanno avuto la possibilità di formarsi e rinnovare i brevetti di operatori Blsd attraverso gli istruttori Maria Cristina Fazio e Alfredo Latelli e il dottore Giuseppe Colangelo, direttore del corso e presidente onorario di “Calabria Cardioprotetta”. Tra questi, il responsabile del settore giovanile Nico Agricola e il lametino Francesco Piccioni, dello staff tecnico del settore giovanile e assistente allenatore della nazionale pallavolo under 18 maschile.

Una mattinata entusiasmante che ha dato la possibilità di far conoscere, in una realtà all’avanguardia come quella del mondo “Callipo”, le attività e i progetti portati avanti dal sodalizio che, nel giro di un anno, ha dotato la città di Lamezia Terme di cinque postazioni pubbliche con defibrillatori semiautomatici. A breve un’altra postazione sarà installata nei pressi della stazione centrale. Sempre nel corso della settimana, i volontari di “Calabria Cardioprotetta” sono stati ospiti dell’istituto Martirano plesso S. Mango, per una mattinata di formazione e sensibilizzazione con gli studenti e i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado sui temi della cardioprotezione e del primo soccorso.

Dal presidente onorario Giuseppe Colangelo e dal presidente Alfredo Latelli, “grazie alla grande famiglia Callipo che, coinvolgendoci per la formazione e il rinnovo dei brevetti Bls-d, ci dà un motivo di orgoglio e incoraggiamento ad andare avanti nella promozione sul territorio di una cultura del primo soccorso che punti sulla prevenzione e offra ai comuni cittadini strumenti e competenze per intervenire in situazioni di urgenza”.


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