A Lamezia Terme un progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde

A Lamezia Terme un progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde

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Le scelte amministrative ed economiche di un paese non possono oggi, prescindere dalla consapevolezza su temi e sfide ambientali che guardano a quelle misure capaci di mettere in atto un’economia circolare e dunque, un virtuoso equilibrio uomo-ambiente.

In questa direzione, si inserisce a pieno titolo, la “Rivoluzione verde e transizione ecologica” che si prefigge proprio, di soddisfare il gap strutturale che impedisce il pieno raggiungimento di un rinnovato equilibrio fra natura, sistemi alimentari, biodiversità e circolarità delle risorse, in linea appunto con gli obiettivi del Piano d’azione per l’economia circolare varato dall’Unione europea.

Tale mission pone sotto la lente di ingrandimento la ricerca e lo sviluppo sull’idrogeno, in particolare sull’idrogeno “green”, l’unico al momento sostenibile che si ricava dall’acqua, separandolo dall’ossigeno tramite elettrolisi.

Il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha proprio con la missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, lanciato la sfida di “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, con i relativi e necessari investimenti.

Tale sfida è stata celermente colta dalla Regione Calabria, ed in particolare, a Lamezia Terme con un progetto che riguarda proprio la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde, mediante elettrolisi dell’acqua e di impianti addizionali di produzione di energia rinnovabile asserviti all’elettrolizzatore.

Il sito individuato è di proprietà della società “Teca Gas srl” (soggetto proponente del progetto). La stessa società punta inoltre, a potenziare l’impianto di rifornimento nell’area di servizio “Teca Green Fuel” a ridosso dell’uscita autostradale A2 di Lamezia Terme (CZ) con la distribuzione dell’idrogeno rinnovabile per il trasporto stradale

La realtà aziendale di Teca Gas ha infatti, presentato richiesta di ammissione ai contributi ai sensi dell’avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per la realizzazione di stazioni di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile per il trasporto pubblicato attraverso il Decreto Direttoriale n. 113 del 10/11/2022 del Ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, che si inserisce nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, investimento 3.3 “Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale”, finanziato dall’Unione Europea – NEXT Generation EU. È il carburante delle stelle e può aiutarci a vincere la sfida della transizione energetica, candidandosi a sostituto del petrolio.

Una scommessa davvero straordinaria – dichiarano dalla società “Teca Gas srl” – che rimanda però, ad una necessaria sinergia sul territorio per poter pienamente soddisfare la sperimentazione e la ricerca in merito all’idrogeno green, l’unico a zero emissioni sia nella fase di sua produzione, quanto in quella

di utilizzo. Tale opportunità si inserirebbe inoltre – continuano – all’interno delle reti trans-europee di trasporto TEN-T (quell’insieme di infrastrutture lineari ferroviarie, stradali e fluviali, nonché nodi urbani, porti, interporti e aeroporti), assicurando la continuità dei Corridoi, e dunque la piena realizzazione dei collegamenti mancanti, assicurando nessi tra le differenti modalità di trasporto, eliminando i colli di bottiglia esistenti.

Ad affiancare Teca gas srl, soggetto proponente, è la Techfem srl, società di progettazione da anni presente in Italia e all’estero nel settore delle rinnovabili e dei carburanti fossili.


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