Un bell’evento quello che chiude la settima edizione del Festival della scienza al Liceo Galilei, ospite lo scrittore pluripremiato Giuseppe Lupo, che ha presentato ad alcuni studenti di terze e quarte classi, l’ultima sua opera dal titolo “Tabacco clan”: la storia di un gruppo di amici degli anni universitari, che si ritrova dopo diverso tempo, a ricordare la tenerezza e la goliardia delle esperienze di vita, vissute in un momento storico particolare.
L’incontro con l’autore è stato aperto dai saluti della Dirigente, prof.ssa Teresa Goffredo, che, nell’avviare i lavori, ha definito il gradito ospite come un “grande amico del Liceo Galilei”. E questo è il terzo libro che lo scrittore presenta agli studenti, e non può non essere felice di come ogni incontro coinvolga e appassioni gli studenti, avvicinandoli alla lettura. Diversi i passi scelti del libro e letti da un uditorio particolarmente attento, alcuni toccanti, altri divertenti.
Tante le domande poste dai ragazzi, alle quali lo scrittore ha risposto facendoli riflettere sul senso dell’amicizia, dell’amore, e su quella dimensione umana e affettiva che caratterizza l’esistenza. Forte è stato anche il messaggio di Lupo nell’affermare che la vita racchiude un messaggio non sempre chiaro, a cui neanche la scienza può dare quelle risposte che l’uomo si aspetta. L’incontro è stato coordinato dalla prof.ssa Miriam Rocca che ha sottolineato la capacità dello scrittore di raccontare la memoria storica attraverso la “nostalgia del ricordo” dei suoi personaggi. L’evento si è poi concluso con la consegna da parte della Dirigente e della prof.ssa Monica Pascuzzi al prof.Lupo, di alcuni omaggi raffiguranti il liceo.