Nell’ambito delle politiche di programmazione regionale per l’attuazione del Piano Naziponale Demenze, il 23 novembre alle ore 15 nella Sala Catuogno dell’Ordine dei Medici della provincia di Catanzaro,si svolgera un incontro di aggiornamento sul tema: “Dal Piano Nazionale al piano Regionale Demenze Regione Calabria”.
Risale al 2012 (11 Aprile) il rapporto OMS-ADI che ha invitato tutte le nazioni a riconoscere le demenze come “priorità di salute pubblica”. Nel 2017, l’Organizzazione Mondia del della Sanità, ha adottato il Piano Globale di Azione sulla Risposta di Salute Pubblica alla Demenza 2017-2025, che invitava i governi a raggiungere precisi obiettivi sul fronte di una maggiore consapevolezza circa la demenza, la riduzione dei rischi, la diagnosi e l’ assistenza, il supporto ai familiari ed ai caregivers, il significato della ricerca ad essa correlata. In Italia, dopo l’approvazione , nel 2014, del Piano Nazionale Demenze, le Regioni hanno avviato politiche di programmazione sanitaria finalizzate a realizzare gli ambiziosi obiettivi del Piano Nazionale Demenze.
Al fine di focalizzare l’attenzione dei professionisti della salute del nostro territorio sulla complessità della demenza, in coerenza con il Piano Globale di Azione sulla Risposta di Salute Pubblica alla Demenza 2017-2025, le Sezioni Regionali SINDEM (Associazione per le Demenze affiliata alla Società Italiana di Neurologia) e AiP (Associazione Italiana Psicogeriatria), con il contributo del Dr Gianfranco Puccio, dirigente medico dell’ASP di Catanzaro, coordinatore del tavolo tecnico per le Demenze nella Regione Calabria, hanno organizzato questo importante incontro di aggiornamento sul tema: “Dal Piano Nazionale al piano Regionale Demenze Regione Calabria”.
Durante l’incontro, accanto al Presidente della sezione calabrese della SINdem dott Rosanna Colao, dirigente medico dell’ASP di Catanzaro, alle Referenti della sezione regionale AIP dottoresse Francesca Frangipane, dirigente medico dell’ASP di Catanzaro e Valentina Laganà, e ai membri dei consigli direttivi delle due importanti società scientifiche, interverranno esperti del settore.
Si discuterà delle conoscenze più attuali a proposito della M. di Alzheimer, delle altre demenze e della necessità di programmare, all’insegna di efficacia ed efficienza, i servizi socio-assistenziali ad esse correlati, rendendo ragione della definizione della demenza come “priorità globale di salute pubblica”.