Lamezia, autunno in festa all'Antico Mulino delle Fate 

Lamezia, autunno in festa all’Antico Mulino delle Fate 

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Lamezia, autunno in festa all'Antico Mulino delle Fate Ricco cartellone di iniziative culturali all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme, che riprende le sue attività per il periodo a cavallo fra la fine ottobre e l’inizio di novembre. Nel segno, sempre, del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente.

Si parte domenica 30 ottobre con visite guidate al Bosco delle Fate nelle Gole del Torrente Canne per gruppi e famiglie (turni ore 9,00, 11,00, 15,00). Lunedì 31 ottobre mattinata di pittura estemporanea per ragazzi (ma aperta anche agli adulti) con la collaborazione di “Quelli che il Parco” e de “La piccola accademia del tempo libero” e con premiazione finale alla presenza del maestro Maurizio Carnevali (ore 9,00 – 13,00). Nel pomeriggio dello stesso 31 ancora visite guidate al Bosco delle Fate (ore 15,00) e, a seguire, per i bambini, il racconto della fiaba della Fata Gelsomina a cura dell’attore Giancarlo Davoli (ore 17,30). Martedì 1° novembre ancora visite guidate al Bosco delle Fate (turni ore 9,00, 11,00, 15,00) e, a seguire: “Al mulino vi presento la Calabria neo-esotica”, conversazione e proiezione di immagini a cura dello scrittore Francesco Bevilacqua (ore 17,00) in collaborazione con il Festival delle Erranze e della Filoxenia, con Rubbettino Editore e con il Lanificio Leo; musica e poesie “Memorie di un muro” con gli artisti Scalzi Musici Silvani (ore 18,30) con degustazione di caldarroste, pane di farina del Mulino, cioccolato, miele e marmellate. Venerdì 4 novembre, nel pomeriggio, presentazione del libro di Donatella Galli “Dario Galli, una vita per la cultura” Grafiché Editore, con l’autrice ed il prof. Italo Leone (ore 17,00). Infine, sabato 5 novembre, anche in questo caso nel pomeriggio, visite al Bosco delle fate (unico turno ore 15,00), e a seguire: viaggio tra gli antichi dialetti, “A passata via”, con il Coro Dialettale Madonna di Dipodi, e ancora degustazione di caldarroste, pane, cioccolato, miele e marmellate (ora 16,00); festa per il primo anno di attività del Mulino, con don Vittorio Dattilo (ore 17,00).

L’Antico Mulino delle Fate si raggiunge dalla strada provinciale che da Lamezia Terme sale verso Decollatura e Soveria, esattamente alle spalle del Castello Normanno-Svevo, imboccando la stradina che entra nel rione Niola e poi costeggia la valle del Torrente Canne. L’Antico Mulino è ad appena cinque minuti a piedi dalla strada provinciale. Nonostante il caldo di questi giorni, si consiglia di portare indumenti adeguati soprattutto per gli eventi serali.


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