Sottoscritto con il Comune di Casabona il protocollo di intesa per l’utilizzo del canile sanitario di località Martorana

Sottoscritto con il Comune di Casabona il protocollo di intesa per l’utilizzo del canile sanitario di località Martorana

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Sottoscritto con il Comune di Casabona il protocollo di intesa per l’utilizzo del canile sanitario di località MartoranaDopo il Comune di Isola Capo Rizzuto, anche il Comune di Casabona ha sottoscritto il protocollo di intesa con il Comune di Crotone, il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Enpa per l’utilizzo del canile sanitario sito in località Martorana per l’assistenza e la cura dei cani ospitati nella struttura.

Come da intenzione dell’amministrazione Comunale si amplia al territorio provinciale l’attività già in corso sul territorio comunale a seguito di precedente accordo intercorso tra Comune di Crotone, Enpa e Asp.
Questa mattina nella Sala Giunta il sindaco Voce, il sindaco di Casabona Francesco Semianario, la dott.ssa Paola Morace del Servizio Veterinario dell’Asp e il presidente dell’Enpa Giuseppe Trocino hanno sottoscritto il protocollo
Presente ai lavori l’assessore Gianni Pitingolo che coordina gli interventi e il dirigente del settore Ambiente Francesco Iorno
Si fortifica l’intesa, che è aperta anche ad altri comuni della provincia, inserita nel Piano Straordinario di Prevenzione sul Randagismo che prevede la cooperazione con le associazioni di volontariato che si adoperano quotidianamente per cercare di soccorrere gli animali abbandonati, e favorire la promozione e la gestione degli affidamenti e delle adozioni
Il protocollo anche in questo caso riguarderà i gatti randagi.
I veterinari dell’A.S.P. di Crotone – opportunamente selezionati dalla direzione sanitaria in base alle specifiche competenze tecniche – eseguiranno presso il canile sanitario la profilassi veterinaria e la microchippatura degli stessi.
La degenza post-operatoria verrà garantita attraverso le gabbie di degenza dedicate e 3 box insistenti presso il reparto sanitario del canile rifugio.
Al termine del periodo di degenza post-operatoria, verranno dimessi ed affidati al Comune di provenienza, il quale si assume l’obbligo di custodire e controllare gli stessi adottando ogni cautela per evitare e prevenire ogni possibile danno o aggressione a terzi.


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