«Sta suscitando curiosità ed interesse, riscuotendo notevole successo, l’iniziativa “I Bronzi all’imbrunire”, l’installazione luminosa che, per un mese, quando tramonterà il sole, proietterà l’immagine dei due guerrieri su Palazzo Piacentini e Piazza Indipendenza. Un modo diverso per comunicare e contribuire a rilanciare l’immagine della città attraverso una forma d’arte in grado di suscitare emozioni e decorare gli spazi».
È quanto afferma l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò, nel commentare l’avvio di una delle iniziative più suggestive del cartellone allestito nel 50° anno della scoperta dei Bronzi di Riace. Per la delegata a Palazzo San Giorgio, la sinergia con la direzione del Museo Nazionale «ha permesso di realizzare un progetto dal forte impatto emotivo, in grado di stupire, creare suggestioni, comunicare attraverso la forza dirompente delle immagini che, mai come nel caso dei Bronzi di Riace, rendono più di qualsiasi parola».
«Di per sé – ha aggiunto Calabrò – il volto unico delle due statue, così come la perfezione dei loro corpi, rappresentano un marchio immediatamente identificabile che racconta una storia ultra millenaria. La scenografia di luci allestita dal Comune, riesce, dunque, nell’intento di raccontare il bello che rappresentano i Bronzi e Reggio Calabria con immagini e colori che prendono vita sulla facciata di un palazzo o fra i rami di un albero, opere da immortalare e veicolare nel mondo intero».
Il direttore del Museo archeologico nazionale, Carmelo Malacrino, si è detto «soddisfatto dell’iniziativa a cura del Comune di Reggio Calabria», ringraziando l’assessore Irene Calabrò per «aver voluto e reso possibile il progetto».
«Proiettare all’esterno del Museo le immagini e i volti dei Bronzi di Riace – ha detto – contribuiscono a rafforzare il valore identitario delle due statue simbolo della città. Un’opportunità per i cittadini e i turisti di coglierne la straordinaria bellezza e la suggestione, per poi venire a vederli di persona al Museo».