Si svolgerà domenica 26 Giugno a San Pietro Apostolo la dodicesima edizione della “Festa della Ciliegia”, una manifestazione ideata, promossa ed organizzata dall’associazione Pro Loco locale guidata dalla Presidente Rosetta Mazza e che, a causa della pandemia, ritorna dopo una pausa forzata di due anni.
Un evento importante che rappresenta un momento di ripartenza e di ritorno alla normalità per tutta la comunità, un momento di festa e di socializzazione per grandi e piccoli e che ha lo scopo di promuovere questo frutto che rappresenta uno dei prodotti che maggiormente caratterizzano il territorio del piccolo centro presilano.
Come sempre il protagonista sarà “il ciliegio: l’albero della giocondità” con i suoi frutti rossi che fanno gola ai grandi ed ai piccini (basti pensare al detto: “una ciliegia tira l’altra”) che sono buoni da mangiare e belli da vedere e possiedono molte proprietà per le quali vengono utilizzati anche in campo farmacologico e cosmetico.
I visitatori che si recheranno domenica 26 giugno a San Pietro Apostolo potranno gustare le ciliegie fresche, il gelato (fornito dall’azienda Callipo), la granita ed i dolci realizzati con questo frutto, potranno ammirare i manufatti e le creazioni artistiche realizzati per il concorso “La ciliegia: frutto d’arte”, che ha come tema principale appunto quello di utilizzare la ciliegia per creare opere artistiche di ogni genere e potranno visionare
Si terrà come ogni anno un mercatino dei prodotti tipici del luogo, enogastronomici ed artigianali, alla quale parteciperanno varie aziende del circondario: tra le altre cose sarà possibile trovare manufatti tessuti al telaio o realizzati all’uncinetto, monili di ogni genere, oggetti realizzati in legno d’ulivo, e poi formaggi, salumi, liquori e tanto altro ancora. Non mancheranno inoltre la musica popolare ed i momenti d’intrattenimento per i bambini e per i più grandi.
Ci si potrà anche immergere nella storia e nelle tradizioni della nostra regione visitando la mostra fotografica “Calabria; storia di uomini e di terre” a cura di Mario Greco allestita per l’occasione nei locali del Palazzo Mazza, palazzo storico appartenuto ad un nobile del luogo, e facendo una camminata per il centro storico del paese, tra i viottoli e i palazzi antichi, tra cui quello dove soggiornò Giuseppe Garibaldi di passaggio dopo lo sbarco in Sicilia si potrà visitare il “museo dell’arte contadina e artigiana” che sarà per l’occasione aperto al pubblico.
E per finire ci sarà il taglio della “crostatona”, realizzata con confettura di ciliegie fatta in casa per festeggiare insieme la buona riuscita della manifestazione e per darci un arrivederci alla prossima edizione.