Nelle settimane scorse, considerato che non si riceveva riscontro da parte della Regione Calabria ai solleciti di incontro sulle questioni che interessano il Centro di Neuropsichiatria infantile di Lamezia Terme – come le altre Unità del nosocomio –, una delegazione del Coordinamento Sanità 19 Marzo e dei genitori dei molti bambini speciali che necessitano dell’assistenza continua del Centro si sono recati presso la Cittadella personalmente.
Nonostante il grido di una madre in un recente video pubblicato sui social, assente anche la politica tanto cittadina, quanto quella ai livelli più alti.
Pochi giorni dopo, la data del 24 Maggio per l’incontro con il Sub commissario, Dott. Ernesto Esposito, per discutere e sollecitare soluzioni concrete alle specifiche richieste portate in un documento.
Si è tenuto così ieri l’incontro tra le parti sociali e tecniche nominate dal Governo.
Essendo la prima volta che il Coordinamento incontrava il Dott. Esposito, dopo una breve e doverosa presentazione da parte di Oscar Branca del Coordinamento – per la verità già conosciuto dal Sub Commissario – e delle questioni che si intendevano porre all’attenzione della struttura commissariale in termini di priorità, l’Avv. Armando Cavaliere poneva l’attenzione su quanto anche rappresentato in un documento consegnato e destinato all’intera struttura commissariale. Precisamente, premessa la importante ed oggettiva attenzione già posta sulla Sanità da parte del Presidente Occhiuto, si evidenziava: la necessità di un reparto di NPI in Calabria considerato che moltissimi tra i piccoli pazienti calabresi, unitamente alle rispettive famiglie, con non pochi sacrifici di ogni natura – come testimoniato dalla delegazione presente e da moltissime altre associazioni operanti sul territorio regionale – sono costretti ad andare oltre Regione per le terapie e cure che le attuali strutture non riescono a garantire; l’urgente potenziamento del Centro di Neuropsichiatria Infantile di Lamezia Terme, ciò tanto dal punto di vista del capitale umano quanto strutturale (a qualcuno – come testimoniato dalla rappresentanza dei genitori presenti all’incontro – per la terapia dei propri figli, viene chiesto, perchè necessario s’intende, di portare la propria attrezzatura da casa); la realizzazione di un Centro diurno dedicato ai bambini autistici da realizzare al Centro di NPI di Lamezia Terme.
Francesco Curcio ricordava, infine, ulteriori interventi e provvedimenti chiesti da anni, quali, ad es., la costituzione di una sala di Emodinamica, l’arrivo di un secondo macchinario per eseguire T.A.C. già acquistato e la realizzazione dei prefabbricati di terapia sub intensiva ed intensiva, sempre a Lamezia.
Il Sub Commissario, dopo aver attentamente ascoltato tutti, ha espresso l’importante lavoro – riconosciuto dai presenti – che la struttura che rappresenta sta compiendo anche nel reperire importanti fondi nei tavoli col Governo al fine di permettere alle Aziende di assumere il personale necessario e, accogliendo l’istanza del Coordinamento di un incontro tra le stesse parti di oggi unitamente alla dirigenza dell’A.S.P., ha già organizzato un successivo appuntamento in questo senso per settimana prossima.