"Parliamo di noi, un anno di servizio civile", incontro domani al Chiostro di San Domenico

“Parliamo di noi, un anno di servizio civile”, incontro domani al Chiostro di San Domenico

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"Parliamo di noi, un anno di servizio civile", incontro domani al Chiostro di San DomenicoLAMEZIA TERME – I volontari di Lamezia, Vibo, Crotone e Reggio Calabria impegnati nei progetti presentati da Arci Servizio Civile Lamezia Terme/Vibo Valentia e Arci Servizio Civile Calabria, presentano i lavori realizzati nel corso delle attività svolte nell’anno 2021/2022. L’evento è in programma per venerdì 20 maggio 2022 alle 17 nella sala polivalente del Chiostro di San Domenico.

L’incontro sarà l’occasione per creare un focus su tematiche pregnanti come disabilità, immigrazione, cultura, ambiente, tutela del territorio; argomenti che riguardano la sfera d’azione dei vari progetti del Servizio Civile Universale.

I percorsi progettuali realizzati nell’anno appena trascorso termineranno il 24 maggio; i volontari che stanno per concludere il loro percorso passeranno il testimone ai nuovi ‘colleghi’ scelti dai responsabili di Arci Servizio Civile Lamezia Terme/Vibo Valentia e Arci Servizio Civile Calabria e dai referenti delle associazioni impegnate nei progetti.

I lavori che saranno presentati e che concluderanno l’esperienza di servizio civile di centinaia di giovani sono stati realizzati nell’ambito del laboratorio di comunicazione sociale che da qualche anno ‘mette in rete’ i vari percorsi. Il laboratorio, diretto dalla giornalista Maria Scaramuzzino, è stato il primo in Italia ad introdurre la comunicazione sociale nell’ambito delle attività del servizio civile. Un fil rouge che ha legato ambiti apparentemente lontani ma uniti da valori e principi comuni come la difesa dei diritti per i più deboli, la promozione della solidarietà, il superamento dello stigma nelle situazioni che vedono coinvolte categorie sociali svantaggiate.

Parliamo di noi sarà un momento di confronto su quanto vissuto e sperimentato col servizio civile; i lavori finali costituiranno un valore aggiunto per l’attività di routine svolta dai volontari che si sono cimentati nello story-telling e nell’utilizzo di strumenti multimediali. Ciò è stato possibile grazie alla comunicazione sociale che trasversalmente ha attraversato tutti i percorsi nell’ottica della collaborazione sinergica e della piena condivisione.


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