Sono stati installati in diverse zone della città i 12 defibrillatori riattivati gratuitamente dalla società Filca Farma, su un progetto posto in essere dall’assessore Maria Teresa De Marco in linea con il programma del sindaco, Franz Caruso.
Acquistati dal Comune nel 2017, infatti, i dispositivi salvavita hanno avuto bisogno di un ripristino funzionale in quanto erano stati lasciati ammassati ed inutilizzati per ben 4 anni in una stanza di Palazzo dei Bruzi. Con la loro collocazione in zone nevralgiche del territorio, ora Cosenza può dirsi avviata a diventare una città cardioprotetta. In particolare i Dae sono stai posizionati: su viale Parco, (nei pressi dell’Home Residence), allo Spirito Santo, nella frazione di Donnici, a Borgo Partenope, nella frazione di Sant’Ippolito, su via Panebianco (nei pressi della città dei ragazzi), su via degli Stati (nei pressi della cittadella del volontariato), nel quartiere di Serra Spiga, a Corso Mazzini (nei pressi della fontana di Giugno), su via Sicilia (nei pressi del Tribunale), e due su via Popilia, uno nei pressi della Chiesa Cristo Re e l’altro nell’area Gescal.
“Ringrazio ancora una volta la società Filca Farma ed il suo direttore commerciale, Giancarlo Filice – afferma il sindaco Franz Caruso – per la sensibilità dimostrata nell’operare in favore della nostra comunità in maniera del tutto gratuita, rendendo possibile la creazione di queste 12 aree cardioprotette che aggiunge un tassello importante al mosaico di città sicura che vogliamo costruire. Il tutto è stato possibile per il lavoro sinergico portato avanti con l’assessore alla salute, Maria Teresa De Marco e gli assessori alla manutenzione, Francesco De Cicco, ed ai quartieri, Pasquale Sconosciuto e che proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Daremo vita, infatti, ad una campagna di formazione e sensibilizzazione, volta soprattutto a far comprendere a tutti che questi dispositivi salvavita non solo non devono essere rotti o rubati, quanto devono essere difesi e salvaguardati perché tutti ne possiamo avere bisogno compreso l’eventuale vandalo o distruttore, un suo parente o un suo amico”.
“Si capisca bene – incalza l’assessore De Marco – che la morte cardiaca improvvisa è tra le maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti e che una rapida defibrillazione è l’unico trattamento efficace in caso di arresto cardiaco. Un intervento tempestivo può ridurre del 30%il numero dei decessi causati da arresto cardiaco. Il defibrillatore automatico, pertanto, è uno strumento fondamentale, così come fondamentale è la tempestività. Ogni minuto passato senza defibrillatore riduce del 10%le possibilità di sopravvivenza”.
“I dispositivi installati – concludono il sindaco Caruso e l’assessore De Marco – sono di ultima generazione e ci guidano passaggio per passaggio sul loro corretto utilizzo, con indicazioni su come agire correttamente e in sicurezza e addirittura se è necessario il suo utilizzo. Per cui prendiamocene cura, trattiamoli bene perché possono salvarci la vita”.