Un festival unico nel suo genere, nato in Sicilia e da quest’anno diffuso anche in Calabria dove eroine letterarie e scrittrici sono nate o morte, dove hanno lasciato testimonianze del loro pregevole talento. L’evento – ideato da Fulvia Toscano e Marinella Fiume, direttrici artistiche di Naxos Legge – con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è coordinato in Calabria dall’archeologa e direttrice del Polo museale di Soriano Calabro Mariangela Preta, la professoressa di Archeologia classica all’Unical Stefania Mancuso e la giornalista Carmen Bellissimo. Lo scopo è quello di sottrarre all’invisibilità le donne calabresi e divulgare la storia di tante di loro che, vissute tra il Medioevo e il Novecento, tanto hanno fatto ma rischiano di finire in un ingiusto “vuoto di memoria”: si tenterà di recuperare non solo nomi, ma anche i volti e le storie nei più diversi luoghi della Calabria segnati dalla loro presenza.
Questa edizione sarà dedicata alle “Donne di carta: scrittrici di Calabria e personaggi letterari femminili”. Una Tappa ha toccato anche Corigliano-Rossano per la prima edizione del Festival “La Calabria delle donne – Festival del genio femminile in Calabria”, che ha avuto già successo in altre cittadine calabresi e prosegue nel nostro territorio. L’organizzazione affidata all’Associazione culturale Aglaia, con il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano, ha dato vita al primo evento che si è tenuto a Palazzo San Bernardino, dedicato alla poetessa e scrittrice scomparsa Elvira Uva Pedatella nata a Rossano nel 1914. Figura elegante, educatrice sensibile, conosciuta e apprezzata per le sue novelle e poesie. La ricorrenza è stata occasione oltre che per omaggiarla, per ricordarne i tratti, per dar voce a tante belle testimonianze, letture e musica. È intervenuta in sostituzione dell’Assessore Alessia Alboresi, il Vicesindaco Maria Salimbeni che ha sposato in pieno la volontà di rendere omaggio alla scrittrice e si è complimentata per la riscoperta della stessa. Ha curato l’evento Anna Lauria, Presidente Aglaia, nonché poetessa che si è espressa sulla poetica della Pedatella. Hanno letto i testi: Anna Milieni, gli studenti del Liceo di Scienze Umane San Pio X di Corigliano Rossano, Enza Longo, Maria Curatolo, Lina Felicetti.
Suggestivo l’intervento musicale al sassofono del maestro Tommaso Tricarico del Centro Studi Musicali ‘G. Verdi’ Corigliano Rossano. Significativo, inoltre, il contributo di Rossella D’Aula l’artista che ha dipinto su tela un tributo alla poetessa. Emozionante l’interlocuzione telefonica con la nipote della scrittrice scomparsa, Marta Peretto da Padova impedita a raggiungere il centro Jonico per ragioni personali. La Presidente Lauria ha letto le poesie della Pedatella ponendo l’accento sull’esperienza di insegnante che ha permesso alla poetessa di esternare sentimenti ed emozioni del quotidiano attraverso una scrittura chiara e sincera diretta a custodire la memoria dei luoghi e delle persone care. Il festival continua con altre tappe in Calabria restituendo a tante donne dimenticare la luce meritata.