“La petizione on-line pubblicata settimane fa dal Rappresentante Legale dell’USB Calabria Antonio Jiritano e dai Vigili del Fuoco operativi del Coordinamento Regionale USB VV.F. Calabria Francesco Cutruzzulà e Giancarlo Silipo, è stata lanciata per gridare all’intera cittadinanza italiana un grandissimo segnale di allarme, in quanto in questo paese chiamato Italia non si rispettano assolutamente gli Standard del Soccorso Tecnico Urgente dei Vigili del Fuoco dettati e promulgati dall’Unione Europea, in cui prevedono 1 Vigile del Fuoco Permanente ogni 1.500 abitanti e 60.000 Vigili del Fuoco Permanenti su tutto il territorio nazionale.
Ma ora andiamo nello specifico, la popolazione italiana quella censita è di 60 milioni di abitanti (calcolate anche quella non censita che è un’altra “milionata”) sul territorio nazionale i Vigili del Fuoco operativi sulle “STRADE” giornalmente sono soltanto 4 mila, quindi se facciamo l’operazione di divisione di 60 milioni di abitanti : 4 mila VV.F. operativi = 15.000 abitanti – in Calabria abbiamo un rapporto di 1 VV.F. ogni 11.000 abitanti. Il Corpo Nazionale è ormai al collasso più totale e soprattutto in questo status di alto degrado ci hanno portato a condizione, con questi numeri detti “briciole”, di scegliere su quale intervento ci dobbiamo recare, ma vogliamo evidenziarvi che molto spesso gli stessi cittadini denunciano pubblicamente e agli organi competenti il ritardo e/o il mancato adempimento sull’intervento. Ecco da quale necessità e drammaticità è nata la petizione pubblica ed on-line raggiungibile al seguente link (https://chng.it/2spYYxGVTR) – in continuo aggiornamento, in cui nella stessa abbiamo evidenziato alla cittadinanza italiana le nostre non colpe da operatori del soccorso.
Oggi la petizione conta ed è stata firmata da 54.864 cittadini (minuto per minuto pervengono altre firme della cittadinanza italiana – dato in costante aggiornamento di aumento) ed è arrivata per la discussione al Senato (https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/docnonleg/44196.htm) ed ora i piani alti dovranno adempiere quello che è stato firmato e deciso dal popolo italiano, in quanto lo prevede la Costituzione Italiana, in questo momento le chiacchiere stanno a zero e noi come USB VV.F. Calabria seguiremo e vigileremo su questa procedura fino a quando tutto non sarà compiuto e richiesto dalla petizione stessa. Infine chiediamo pubblicamente al Presidente Occhiuto ed a a tutti i Consiglieri della Regione Calabria di prendere posizione su questa faccenda, per far maggiore pressione su Roma, in quanto il Soccorso Tecnico Urgente dei Vigili del Fuoco è un servizio primario ed essenziale e la cittadinanza non può più attendere i soccorsi da altre province o regioni del centro e nord Italia, come se il soccorso dei pompieri fosse una partita a scacchi – sottrai unità da un territorio per poi rimanere senza unità nell’altro”.
E’ quanto si legge in una nota dell’Unione Sindacale di Base Federazione Regionale Calabria.