Il prof. Tullio Barni incanta gli studenti del Liceo Classico Artistico “Fiorentino”

Il prof. Tullio Barni incanta gli studenti del Liceo Classico Artistico “Fiorentino”

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Il prof. Tullio Barni incanta gli studenti del Liceo Classico Artistico “Fiorentino”Momento formativo di eccezionale valore scientifico ed umano al “Fiorentino”. Il Liceo lametino, che ha al suo interno l’indirizzo Biomedico, ha ospitato il professore Tullio Barni, ordinario di Anatomia all’ Università di Catanzaro. L’incontro è avvenuto nell’ambito della Rassegna “Fiorentino d’Autore”, promossa dal nostro liceo.
Per il professore, che ha discusso con gli alunni il suo libro “il giorno e la notte. I ritmi dell’anima”, si è trattato di un graditissimo e consolidato ritorno. L’accademico, infatti, ha già in passato svolto la funzione di responsabile dell’orientamento per l’università Magna Graecia, così come quella di trait d’union nell’ambito delle attività dell’indirizzo ‘Biomedico’.

Peri i ragazzi del Fiorentino è stato un sabato di grandi emozioni.  Gli studenti sono rimasti ammaliati, letteralmente incantati, dalla presenza magnetica dello studioso. Insomma, una giornata che non dimenticheranno, che rimarrà nel cuore di ognuno di loro. Tantissime le domande. E nelle risposte è venuta fuori anche la grande umanità della figura di un medico che si racconta. Domande difficili e anche antiche sulla professione medica di fronte al dolore dei pazienti. Si è così parlato di sofferenza, di conoscenze scientifiche, di questioni di bioetica, di eutanasia e non solo. Anche di “empatia”. Nel suo libro, infatti, viene fuori uno spaccato di sofferenza e umanità. Sono descritte le abitazioni, le espressioni dei pazienti e dei loro familiari, i loro abiti. Per ogni intervento c’è un particolare ricordo.


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