Giovedi 10 febbraio si è tenuta a Reggio Calabria la manifestazione in difesa delle aziende ‘Spegni le luci. Accendi i tuoi diritti’. Crisi economica e caro bollette, le aziende reggine hanno spento per 10 minuti le luci delle insegne e delle vetrine sul Corso Garibaldi e non solo. Un buio simbolico, a rappresentare la voragine economica che rischia di risucchiare il tessuto produttivo di aziende ed imprenditori reggini.
Tra le tante sigle ed associazioni che hanno aderito alla manifestazione, c’è anche Reggio Impresa. Il presidente Sasha Sorgonà ha sottolineato la volontà di voler partecipare tutti insieme, per dare un segnale di unità ma anche di speranza.
“La nostra associazione Reggio Impresa ha risposto presente in massa, grazie agli oltre 150 associati che ne fanno parte. Oltre a spegnere le luci, abbiamo provato ad accendere la speranza promuovendo una piattaforma programmatica che abbiamo consegnato al Prefetto Mariani”, le parole di Sasha Sorgonà.
Non misure spot ma un intervento strutturale in sostegno di aziende e imprese oramai allo stremo dopo due anni di pandemia e una crisi economica che rischia di cancellare ogni speranza relativa al futuro. Queste le richieste di Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Rc.
Sorgonà condivide le parole di Aloisio e rilancia, alla ricerca di una nuova visione che possa proiettare nel futuro imprese ed aziende reggine.
“Quello di oggi è un bel segnale, tante le associazioni che si sono unite sotto la bandiera dei diritti degli imprenditori, dei liberi professionisti e del commercio in genere. Come ‘Reggio Impresa’ siamo a completa disposizione delle istituzioni, allo stesso avanzeremo proposte e idee come fatto con la manifestazione odierna assieme a tutte le altre sigle e associazioni che hanno partecipato.
Investiremo -assicura Sorgonà- su tematiche secondo noi decisive per il rilancio del nostro territorio come digitalizzazione e formazione delle imprese, strumenti essenziali per valorizzare a dovere il marketing territoriale. Il tessuto economico della nostra città ha enormi potenzialità e margini di crescita, per centrarli però serve una maggiore competitività e rendersi attrattivi rispetto a tutte le novità che animano il mercato del commercio e dell’imprenditoria”.