Nella giornata odierna, ideaScuola Comitato Nazionale (composto da Genitori, Docenti e Accademici) in collaborazione con i Comitati “Movimento Docenti” e “Scuola Bene Comune di Libero Tassella”, in vista dell’imminente incontro con il Ministero dell’Istruzione, si è rivolto nuovamente alle OO.SS. Nazionali del settore Scuola con apposita lettera propositiva, di soluzioni atte alla risoluzione della problematica, essendo fortemente preoccupati sulla recrudescenza dell’andamento epidemiologico che mette a rischio la salvaguardia della salute al rientro nelle classi con le disposizioni ad oggi previste.
In tutta Italia sta crescendo la protesta della maggioranza diligente dei cittadini, che vogliono condizioni di sicurezza per i propri figli rispetto a questa nuova ondata di Covid, e chiedono a gran voce che le scuole vengano chiuse e si attivino i previsti sistemi di didattica a distanza o piani DiD.
Oltre al governatore della Campania che ha agito diligentemente, anche in Calabria e nel circondario lametino sono ormai molti i sindaci responsabili, che stanno disponendo la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e l’attivazione della DaD.
“A Lamezia Terme – si legge in una nota di IdeaScuola sez. Lamezia – ove appare che i contagi siano ormai fuori controllo, così come il sistema di tracciamento dell’ASP, il sindaco sembra distratto, o comunque assente. Siamo sicuri che in realtà non lo sia, ed è proprio per questo che chiediamo e ricordiamo allo stesso, che questo comitato a mezzo dei propri rappresentanti locali ha presentato, nello scorso mese di aprile, ripetendola a maggio, apposita istanza di accesso civico all’ASP (con regolare PEC), informando anche il garante e p.c. il comune, affinché rendessero pubblici i dati dei contagi nella popolazione scolastica della città.
Chiediamo allo stesso, questa volta a mezzo stampa, che si prodighi affinché ci possa evitare l’ormai improcrastinabile diffida a adempiere, ed affinché si prodighi, altresì, in qualità di massima autorità sanitaria, a dotare e/o richiedere per i propri cittadini, la necessaria trasparenza sui dati “aggregati” del contagio in Città. Dati che altrove vengono resi pubblici senza necessità di ulteriori istanze e/o diffide.
Nello specifico, ri – chiediamo:
• Il numero dei contagi totali avvenuti in Città dall’inizio della pandemia ad oggi;
• Il numero dei contagi nella popolazione che comprende le fasce di età 0 -5, 6-11 e 12-18;
• Il numero dei contagi nella popolazione scolastica (compresi docenti, alunni e personale scolastico);
• Il numero dei deceduti.
Sarebbe inoltre utile sapere, quali misure sono state introdotte per il contenimento della pandemia nelle scuole con fondi propri ed eventualmente come sono stati spesi i fondi di cui alla L. 178/2020 che incrementa il fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali dei comuni (con successiva comunicazione della Finanza locale del 15/7/2021);
Non commentiamo il balzello di responsabilità tra ASP e Comune poiché si tratta di un film già vissuto lo scorso anno con identico copione! Ad ogni modo, sulla scorta dei dati che probabilmente il sindaco, detiene, sarebbe opportuno conoscere la sua posizione, che impedisce allo stesso ma non agli altri Sindaci, di emettere l’ordinanza di sospensione delle attività Didattica In Presenza a beneficio della DIDATTICA a Distanza, ritenuta, in questo particolare e delicato momento dalla stragrande maggioranza dei cittadini, più sicura e se ha eventualmente notizie in grado di rassicurare i tantissimi genitori preoccupati, alcuni dei quali addirittura in preda al panico per il timore che i propri figli possano contrarre il contagio e di conseguenza portarlo a casa dai propri familiari, in molte circostanze, anche fragili.
Rammentando che il Comitato Nazionale ideaScuola è assolutamente Pro- Didattica In Presenza, invitiamo anche i singoli consiglieri, spesso silenti, ad esprimersi pubblicamente per fare sapere anche la propria opinione ai cittadini”.