LAMEZIA TERME – “Esprimo tutto il mio plauso e la mia soddisfazione per l’inizio dei nuovi lavori di rifacimento di una parte della condotta idrica Sambuco. Bisogna, però, intervenire strutturalmente, in maniera definitiva, sostituendo l’intero tratto problematico. La soluzione è quella di ottenere finanziamenti sovraregionali”.
Lo dichiara, in una nota, Antonio Lorena, consigliere comunale di Lamezia Terme. “Insieme all’amministrazione comunale – spiega Lorena – abbiamo posto da sempre un ruolo di rilievo alla risoluzione di questa importante tematica, con numerose sollecitazioni a Sorical e Regione su una questione ormai atavica. In particolare, oggi Sorical ha aperto il cantiere per i lavori per il rifacimento della tratta che interesserà il tracciato compreso tra l’impianto di sollevamento Scinà e l’attraversamento ferroviario di località Scordovillo. I lavori riguarderanno un tratto di 1,8 chilometri, per la durata di circa 4 mesi per un investimento totale di circa 700mila euro”.
Lorena, che parla di un “ottimo risultato”, sottolinea come “così facendo verranno ridotte le rotture, che interessano da anni la condotta idrica Sambuco, con conseguenti successive riduzioni delle sospensioni idriche”. Tuttavia, il consigliere comunale non nasconde che “nonostante questi lavori, il problema della sospensione del servizio idrico, dovuto ai guasti della condotta idrica Sambuco, seppur in maniera ridotta rispetto a prima, continueranno a persistere. Infatti, la parte più problematica, ormai da anni, è quella relativa al tratto compreso tra il Partitore Canneto e il Serbatoio Sambiase Basso. Pertanto, auspichiamo che, al più presto, Regione e Sorical possano addivenire ad una soluzione definitiva”.
Sulla condotta idrica Sambuco, Lorena ha sempre tenuto alta l’attenzione, con un contatto costante con le parti istituzionali: “Sorical, il 19 novembre 2020, aveva rassicurato il Comune di Lamezia Terme, in un incontro tra il commissario della partecipata stessa ed il Comune lametino, rappresentato allora dal sindaco Mascaro, dall’assessore ai Lavori pubblici Dattilo e dal sottoscritto, che sarebbe stata realizzata una nuova condotta su un diverso tracciato rispetto al precedente, di lunghezza pari a 2.560 metri, ed ubicato secondo l’ipotesi progettuale, su strade comunali”. Ma non è tutto. Aggiunge, infatti, Lorena: “L’8 aprile scorso ho incontrato l’assessore regionale all’Ambiente De Caprio, che ci aveva rassicurato, con deliberazione di Giunta regionale 5 del 13 gennaio 2021, di aver fatto inserire l’intervento nella programmazione Cipe”. Conclude Lorena: “Continueranno, comunque, incessanti i solleciti finalizzati al rifacimento del tratto compreso tra il Partitore Canneto e il Serbatoio Sambiase Basso”.