«Comunico ai soliti polemisti di professione che il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, e il sottoscritto hanno già convocato, per la prossima settimana, un nutrito e competente tavolo di lavoro per risolvere, una volta per tutte, i problemi che ruotano attorno al campo di Scordovillo».
È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, in seguito al vasto incendio avvenuto pochi giorni fa nel campo rom di Lamezia Terme.
«Nei momenti immediatamente successivi all’ultimo, imponente, rogo, il cui fumo tossico – dovuto alla combustione di rifiuti – ha raggiunto anche l’ospedale e il centro abitato di Lamezia Terme, ci siamo attivati – spiega Spirlì – per organizzare un tavolo al quale parteciperanno tutte le figure istituzionali interessate a individuare una soluzione definitiva rispetto a un problema che continua a ripetersi da anni, malgrado i comunque sempre solleciti interventi di Prefettura, forze dell’ordine e magistratura».
«Probabilmente – aggiunge il presidente –, il clima pre-elettorale e i relativi interessi particolaristici spingono alcuni, tra cui anche personaggi “senza titolo”, a cercare nuovi posizionamenti e primogeniture politiche che risultano forzate e fuori luogo e che, in più, creano confusione, allarmismo e danno sociale».
«Possono stare tutti tranquilli: questa presidenza e la Prefettura di Catanzaro – conclude Spirlì – avevano già stabilito cosa fare prima ancora che le inconcludenti note stampa degli agitatori di giornata facessero capolino sulle testate giornalistiche».