LAMEZIA TERME (CATANZARO) – La città è invasa dall’erba, da nord a sud. L’erba è dappertutto, un orto botanico del degrado all’aria aperta.
Il comune, dal canto suo, dopo articoli e segnalazioni di associazioni e cittadini, ancora non si sta muovendo. Il centro e le periferie sono in uno stato di degrado assoluto, l’erbaccia cresce ogni giorno, provocando gravi problemi di visibilità sulle arterie stradali, la vegetazione in alcuni tratti ha inghiottito i segnali stradali.
Ormai da tempo, sono molte le segnalazioni che riceviamo da cittadini sulla scarsa manutenzione ordinaria del verde. In particolare il servizio di scerbamento, ovvero la rimozione di tutte le erbacce e cespugli che crescono in modo selvaggio ai margini delle strade, dei marciapiedi. La natura sta così prendendo il sopravvento, come una giungla che avanza impietosa, sempre più folta, sempre più alta. Le strade, in particolare i marciapiedi, sono impraticabili, invasi in molti tratti da erbacce, cespugli e sterpaglie, regalano effetti più suggestivi: vegetazione amazzonica, erba altissima, rifiuti e qualche insetto poco amichevole rappresentano oramai una consuetudine per i residenti.
La denuncia arriva dall’Associazione Quartiere Capizzaglie con i delegati Oscar Branca e Francesco Curcio che affermano: “Non si capisce cosa impedisca di tagliare l’erba che invade i marciapiedi. Auspichiamo che si intervenga immediatamente. Tutto questo non dà certo una bella immagine alla nostra città. Cosa aspettano i nostri amministratori ad intervenire? La situazione è imbarazzante, è un pullulare di piante che sbalzano sui marciapiedi, una vera e propria giungla. Di certo, urgono interventi. Il degrado dovuto alle erbe infestanti, con rifiuti di qualsiasi genere, è sotto agli occhi di molti, anche per chi è di passaggio nella nostra città. Non esiste un programma di manutenzione ordinaria costante ma solo interventi sporadici. Ogni angolo della città, ogni marciapiede, ogni strada, ogni siepe ed ogni aiuola, risultano totalmente abbandonate a se stesse, prive di manutenzione. Chiediamo al Commissario Prefettizio Giuseppe Priolo, al sub Commissario Prefettizio Antonio Calenda e agli uffici del verde pubblico di Lamezia Terme, di attivare in tempi brevi un pronto intervento. Tutto ciò al fine di garantire ai cittadini di Lamezia Terme un ambiente più pulito e decoroso nei mesi più caldi, periodo in cui le erbacce possono essere causa di incendi”.