«La Croce rossa italiana non ha mai mancato un appuntamento con questa regione e c’è sempre stata quando i calabresi ne hanno avuto bisogno».
È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Nino Spirlì, dopo aver ricevuto oggi la visita del presidente regionale della Croce Rossa italiana (Cri), Helda Nagero, e del vicepresidente e consigliere giovane regionale, Gianfranco Arcuri, nella Cittadella regionale “Jole Santelli” di Catanzaro.
In rappresentanza di tutto il Consiglio direttivo, ma anche di tutti i volontari Cri calabresi, Nagero e Arcuri hanno omaggiato Spirlì con la bandiera dell’associazione, in onore della Giornata mondiale della Croce rossa e Mezzaluna rossa, prevista per il prossimo 8 maggio, data della nascita del fondatore, Henry Dunant.
«In questi anni di pandemia – ha sottolineato il presidente –, la Croce rossa si è occupata dell’assistenza e della vicinanza alle famiglie, nel segno della collaborazione con le istituzioni e con la Regione Calabria, in particolare per la campagna di vaccinazione e per l’assistenza territoriale. Tutto questo, per noi, è garanzia di fedeltà e di serenità istituzionale».
«La Croce rossa, l’Esercito e la Protezione civile – ha concluso Spirlì – rappresentano quella certezza di legalità, lealtà e continuità che nessun altro potrebbe assicurare. Anche grazie a loro, i calabresi sono in buone mani».