Lamezia Terme, domani banchetto informativo in piazza 5 Dicembre per rimborso Tari

Lamezia Terme, domani banchetto informativo in piazza 5 Dicembre per rimborso Tari

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Lamezia Terme, domani banchetto informativo in piazza 5 Dicembre per rimborso Tari“Continua la campagna per richiedere il rimborso Tari 2018 a seguito di sentenza della Commissione tributaria provinciale di Catanzaro (dicembre 2020) trasmessa al Comune di Lamezia Terme e passata in giudicato,ed ai sensi del regolamento comunale Tari art. 22 comma 3.

È bene ricordare che la battaglia ebbe inizio nell’ottobre 2018, quando fu costituto il comitato Basta degrado, che avviò una raccolta firme su corso Nicotera, insieme ad una petizione on line. Sono ancora impresse nella mente dei lametini le immagini desolanti della città invasa dai rifiuti. Fu inoltrata istanza all’Asp che ha certificato l’esistenza di un imminente pericolo di danno alla salute per le persone e di danno all’ambiente nella città di Lamezia Terme.
L’Asp, per come riportato nella relazione a firma del Dirigente medico responsabile del servizio di igiene e sanità pubblica, ha accertato una carenza igienico sanitaria tale da arrecare danni all’ambiente ed alla salute pubblica. La petizione fu depositata al protocollo del Comune di Lamezia Terme nel gennaio 2019 quando, tramite pec, abbiamo inviato istanza formale per richiedere l’esenzione della tariffa Tari per tutti i contribuenti Lametini, in applicazione del regolamento IUC che così  recita: “Il tributo è dovuto nella misura massima del 20% della tariffa quando si sia verificata una situazione riconosciuta dall’ autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente dovuta al mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti.
Il diniego opposto dal Comune di Lamezia Terme ha reso necessario adire le vie legali e per il tramite dell’Avv. Elisa Gullo abbiamo presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Catanzaro che, con apposita sentenza (dicembre 2020) ha statuito il rimborso della Tari per una contribuente lametina, aderente al comitato basta degrado, nella misura dell’80%. Alla pronuncia giudiziale hanno fatto seguito una serie di incontri con il Commissario prefettizio Dott. Calenda che, a più riprese, ha riconosciuto la bontà del lavoro fatto a favore dei cittadini trattandosi, appunto, di una misura di giustizia sociale del tutto legittima.
In presenza dei requisiti necessari, in primis la ricevuta di pagamento del tributo, sottoporremo il modellino da presentare al Comune di Lamezia Terme per il rimborso che, eventualmente potrebbe essere compensato anche con la Tari 2022. Una battaglia di giustizia sociale, portata avanti in un periodo storico molto particolare, di estrema difficoltà economica per famiglie e p.iva”. Così Massimo Cristiano, Coordinatore regionale Italexit con Paragone.


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