«A causa di impegni istituzionali già programmati, oggi non potrò partecipare al consiglio comunale aperto di Cetraro, convocato dopo il vile attentato subito dal maresciallo dei carabinieri Orlando D’Ambrosio. Al militare, a tutta l’Arma e all’intera comunità cetrarese va comunque il mio pensiero più affettuoso e la mia incondizionata solidarietà. Atti come quello subito dal maresciallo D’Ambrosio vanno condannati con fermezza, ma devono anche essere analizzati a fondo al fine di comprendere le motivazioni di un’azione mafiosa che potrebbe rappresentare una sfida allo Stato e ai suoi servitori. La Regione è, come sempre, vicina all’Arma dei carabinieri e farà la sua parte fino in fondo per la piena affermazione della legalità, a Cetraro come nel resto della Calabria».
Così il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.