Regionali, Luigi De Magistris: “Non abbiamo raccolto come auspicavo, la Calabria evidentemente non è ancora pronta per passare dal ricatto al riscatto”

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Regionali, Luigi De Magistris: "Non abbiamo raccolto come auspicavo, la Calabria evidentemente non è ancora pronta per passare dal ricatto al riscatto"“Certo non abbiamo raccolto come auspicavo, la Calabria evidentemente non è ancora pronta per passare dal ricatto al riscatto, ma comunque una luce l’abbiamo accesa e non ci fermeremo mai”. Con queste parole, affidate a un video messaggio registrato nel suo studio di sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commenta il voto delle Regionali in Calabria nelle quali era candidato alla presidenza.

“Consentitemi di ringraziare i 130mila calabresi che mi hanno votato facendoci raggiungere il 16,5% nell’elezione più difficile, in Calabria, con una legge regionale quasi impossibile nella regione più difficile e complicata, dove il blocco di potere, il voto di scambio e gli apparati sono molto forti. Abbiamo avuto – ha sottolineato l’ex pm – un voto libero, pulito, eletto due consiglieri regionali. Voglio ringraziare le candidate e i candidati, persone bellissime che in poche settimane ci hanno consentito di fare sei liste. Voglio ringraziare i volontari, che hanno fatto un lavoro enorme, il mio staff, i miei collaboratori, la mia famiglia che mi ha visto lontano per questi sei-sette mesi. Un ringraziamento particolare a mio fratello Claudio che, per la quarta volta, mi ha supportato e sopportato in questa campagna elettorale, senza il finanziamento di un centesimo, senza un partito, senza un apparato, senza una massomafia, senza una struttura, senza lobby, con lo zainetto”.

“Adesso – ha sottolineato de Magistris – è venuto il momento di riflettere su come continuare a spendere la vita per il nostro Paese, per il bene comune, ma soprattutto per il nostro Mezzogiorno che ha tanto bisogno di persone che fanno politica non per interessi familiari e personali ma esclusivamente per come la Costituzione insegna, per il bene della Repubblica. Voglio ricordare, a chi pensa che la politica sia sempre un qualcosa che ti porta qualcosa, che non mi sono neanche candidato come consigliere, consentendo a due consiglieri di essere eletti e, quindi, senza alcun tipo di paracadute politico. Così ho fatto da magistrato, così ho fatto da politico, così farò sempre. Ringrazio tutte le persone che mi vogliono bene nell’attività politica, che mi sostengono, che mi criticano in maniera costruttiva. Ho riscontrato in questa campagna elettorale un’umanità straordinaria che non dimenticherò mai”, ha concluso.


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