Martedì 31 agosto la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, ha organizzato una conferenza stampa di presentazione dei nuovi bandi del PSR Calabria e della prossima programmazione delle risorse FEASR.
L’iniziativa si svolgerà presso il T-Hotel di Lamezia Terme (CZ) a partire dalle ore 9:30 e sarà un’occasione per iniziare a conoscere le prossime opportunità di crescita per l’agricoltura e la forestazione calabrese, due settori strategici per la creazione di un modello di sviluppo regionale all’insegna della sostenibilità, del buon cibo, della valorizzazione dei patrimonio naturalistico e della lotta al cambiamento climatico.
Proprio in questi giorni l’emergenza incendi e la crisi idrica che stanno colpendo gran parte della Calabria, ci hanno fatto comprendere, una volta di più, quanto sia importante programmare, investire, gestire e controllare per mettere in sicurezza i nostri territori e garantire loro uno sviluppo equo e rispettoso dell’ambiente.
“Siamo lieti – dichiara Francesco Cufari, presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Calabria – che la Regione Calabria abbia dato piena disponibilità alla nostra Federazione regionale per la presentazione delle nuove politiche agricole calabresi. Ci tengo anche a ringraziare i presidenti provinciali della nostra Federazione che hanno collaborato in maniera attiva e proficua per la realizzazione di questo evento di grande interesse per l’intero settore agronomico e forestale”.
“La nostra Regione – prosegue Cufari – ha davanti a sé sfide epocali che possono essere vinte solo con la collaborazione reale e sincera tra istituzioni, professionisti e società civile. Le risorse della programmazione europea, unite a quelle del PNRR, dovranno essere finalmente uno strumento concreto per valorizzare al meglio le competenze professionali presenti sul nostro territorio e accompagnare le imprese calabresi nei processi di innovazione”.