“Una societa’ si misura dalla capacita’ di chi sa donare e sa guardare indietro a chi non ce la fa”. Cosi’ il vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, Giuseppe Schillaci, nel corso dell’inaugurazione del centro docce e vestiario allestito dalla Caritas diocesana nel centro storico di Lamezia Terme.
“Era un dovere – ha aggiunto il vescovo – lo sentivamo: e’ da mesi che ci stiamo pensando. E’ un gesto verso le persone umili, abbandonate ma e’ anche un segno di speranza in un momento in cui stiamo attraversando un periodo difficile e di prova da cui se ne puo’ uscire migliori o peggiori. E noi con questa iniziativa vogliamo inviare un messaggio per dire che ne possiamo uscire migliori. In questi mesi, nelle parrocchie abbiamo visto il moltiplicarsi della poverta’ e delle poverta’. E, poiche’ il cristiano e’ uno che fa e fa in maniera concreta, perche’ si ama nei fatti e nella verita’, abbiamo voluto dare questo piccolo segno che, nella concretezza, dice che a Lamezia Terme vogliamo amare ed essere attenti a coloro che non hanno attenzione, non hanno cura da parte degli altri. Nella coralita’, insieme – ha concluso Schillaci – , si fa di piu’ e si fa meglio e per questo ringrazio tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione di questo luogo che vuole essere un luogo in cui ci si preoccupa e ci si occupa degli altri”.
Quello di stamani, come sottolineato dal direttore della Caritas e presidente della Fondazione Caritas diocesane, don Fabio Stanizzo, “e’ il primo dei vari percorsi avviati sul territorio. Qui ci sara’ un centro di accoglienza e ristoro rifornito delle cose essenziali. In questi mesi – ha proseguito don Fabio – abbiamo notato e sperimentato che nella nostra diocesi ed in citta’ ci sono tante persone senza fissa dimora che non hanno la possibilità di usufruire dei beni primari della persona e della cura. La nostra evangelizzazione passa anche da qui. Come Caritas abbiamo posto al centro la dignita’ dell’uomo e della persona. In questo centro – ha concluso – chi ha bisogno puo’ venire, oltre che per lavarsi, anche per lavare i propri panni, per stirarli. Inoltre, si potranno prendere vestiti nuovi, buttare i vecchi ed usufruire del servizio parrucchieria che sara’ attivo il lunedi’ grazie alla disponibilita’ di alcuni parrucchieri della citta’ che si sono messi gratuitamente a disposizione”.
Il centro docce, che e’ fornito anche di fasciatoi per i bambini, al momento, sara’ aperto due volte a settimana: martedi’ e giovedi’ dalle 14.30 alle 18.30. Mentre la raccolta vestiario sara’ effettuata giovedi’ dalle 14.30 alle 18.30. Per usufruire di entrambi i servizi, insieme a quello della parrucchieria, bisognera’ rivolgersi al Centro di ascolto della Caritas oppure alle parrocchie. Questo, come spiegato da don Fabio, “per far si’ che tutto si possa svolgere nella massima riservatezza e discrezione, evitando anche assembramenti. E’ ovvio, comunque, che la porta e’ sempre aperta per chi ha bisogno”.
All’inaugurazione, tra gli altri, era presente il commissario prefettizio del Comune di Lamezia Terme, Giuseppe Priolo, che ha comunicato a don Fabio Stanizzo l’imminente riaffidamento del dormitorio di Sant’Eufemia alla Caritas: “Una buona notizia – ha commentato don Fabio – che ci permette di riprendere, col tempo, questo importante servizio”.