Sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’immobile di via Minerva, nel quartiere di Sant’Eufemia, che ospiterà il dormitorio diocesano.
Questo, dopo il rinnovo, avvenuto nello scorso mese di marzo, della concessione in comodato d’uso gratuito rilasciata dal Comune di Lamezia Terme, grazie anche alla disponibilità del commissario Giuseppe Priolo e del segretario dell’epoca Pasquale Pupo, alla Caritas diocesana per la gestione della struttura.
La Diocesi, spinta in questa direzione soprattutto dal vescovo, Giuseppe Schillaci, nel leggere i bisogni, sia materiali che immateriali, che emergono in modo particolare in questo periodo, cerca di rispondere con gesti concreti alle esigenze delle fasce più deboli della società.
Un altro tassello, quindi, si va ad aggiungere alle numerose attività che in questi mesi sono state messe in campo dalla Caritas diocesana, guidata da don Fabio Stanizzo, e che, nel caso specifico, in base all’accordo stipulato con il Comune, avrà in comodato gratuito l’immobile per dieci anni, impegnandosi ad effettuare gli interventi di manutenzione sulla struttura.
Inoltre, considerata la situazione di emergenza dovuta alla pandemia, nel giardino del dormitorio, in una casetta in legno, sarà predisposto, in caso di eventuali casi di covid, un luogo per la quarantena.
I lavori, la cui realizzazione è stata possibile grazie ai fondi straordinari della Caritas italiana previsti con i contributi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, sono seguiti dall’Ufficio tecnico della Diocesi e dovrebbero essere completati entro la fine dell’estate.