“Non avendo ricevuto nemmeno un cortese riscontro dal Presidente della Sacal in seguito alla mia lettera inoltratagli a mezzo e mail con la quale stigmatizzavo la scelta di consentire al La C News di monopolizzare la pubblicità in area aeroportuale con la promozione di una loro trasmissione televisiva che a mio avviso non è opportuno si trovi ad accogliere i turisti, spero di essere più fortunata con questo mio secondo quesito.
Chiedo al Presidente De Metrio se quando arriva in aeroporto accede da qualche stradina a lui riservata o utilizza la strada di accesso che percorriamo tutti noi comuni mortali.
Mi auguro, che tra i vari privilegi attribuitisi, trovi fondamento la mia prima ipotesi, altrimenti è inaccettabile che lo stesso percorra quotidianamente quello scempio che riserva a noi calabresi e alle migliaia di turisti che ogni giorno accedono in aeroporto!
Mi sembra di entrare in una giungla, erbacce più alte delle automobili, cespugli incolti, impera in sostanza un totale degrado e la sensazione è quella di immergersi in una realtà da terzo mondo.
Non so cosa abbiano insegnato al Dott. De Metrio da piccolo, a me hanno sempre raccomandato che gli ospiti si dovessero ricevere nella parte più elegante e curata della casa.
Nutrendo scarse speranze nelle attenzioni nei miei confronti del Presidente della Sacal, confido almeno in un riscontro della componente del CDA Dott.ssa Milone, che della cura e coltivazione delle piante ne ha fatto una ragione di vita e che il Sindaco ha voluto fortissimamente anche a costo di sacrificare un valido imprenditore come Rocco Aversa, che forse visto lo scempio, sarebbe stato sicuramente capace di smaltire tutte quelle erbacce quanto meno nell’umido”. Così in una nota Lucia Alessandra Cittadino, già consigliera comunale “Nuova Era”.